sabato 26 luglio 2014

Prestashop – Iscrizione con OpenID

Prestashop – Iscrizione con OpenID



Prestashop
Prestashop

Prestashop – Iscrizione con OpenID

Rendi l’iscrizione al tuo negozio on line Prestashop con
lìiscrizione OpenID. I tuoi visitatori si potranno iscrivere con il
login di Facebook, Twitter, LinkedIn, Google, Yahoo, GitHub, Windows
Live e altri OpenID supportati in un solo click. 
Social Login consente ai clienti di connettersi con un semplice clic
PrestaShop utilizzando il loro account di social network. Più di venti
diversi social network come Facebook, Twitter, LinkedIn, Google, Yahoo,
GitHub, Windows Live supportati.


Social Login incrementa il tasso di iscrizioni

Il Social Login incrementa il tasso di iscrizioni del tuo PrestaShop
semplificando il processo di registrazione. Sbarazzarsi di forme lunghe e
complicate captcha, consentendo ai nuovi utenti di firmare-up con il
proprio account di social network esistente.


Potrete raccogliere una mggiore quantità di informazioni demografiche
(età, sesso, numeri di telefono …) sui vostri clienti senza richiedere
loro di compilare tutti i moduli. Ottenere indirizzi e-mail
pre-validate, aumentare la qualità dei dati e sfruttare questa
informazione per aumentare le vendite.


Social Login semplifica ilprocesso di iscrizione

I vostri clienti esistenti possono collegare il loro regolare account
a uno o più social network e possono quindi utilizzare questi account
di social network per effettuare il login. Eliminare le questioni di
nomi utente e le password dimenticate.


Social Login si integra col Sistema Prestashop esistente

Il Social Login si integra perfettamente nel vostro PrestaShop così voi ed i vostri utenti non devono ripartire da zero.


Con il presente modulo sono supportati i seguenti Social Network

Facebook, Google, Twitter, LinkedIn, Yahoo, PayPal, Foursquare,
YouTube, Hyves, OpenID, LiveJournal, Steam, WordPress.com,
StackExchange, Windows Live, Disqus, Blogger, Github.com, Skyrock.com,
VKontakte , Odnoklassniki, Mail.Ru.


Su internet trovete molteplici soluzioni ai Social Login (ovvero
iscrizione con OpenId) da adattare al Vostro Negozio On Line PrestaShop,
tra questi ho preso in visione


TurnKey Plugins


Compatibile attualemnte per le versioni di PrestaShop dall 1.4 alla versione 1.6







Revo Uninstaller

Revo Uninstaller



Revo Uninstaller
Revo Uninstaller

Revo Uninstaller

Revo Uninstaller, un valido software per la rimozione completa dei
programmi per Windows Xp, Windows Sette, e Windows Otto. Disponibile sia
in versione Free (gratis) che Pro (a pagamento)
Con Revo Uninstaller possiamo rimuovere i software che sono presenti
sul computer in maniera approfondita rimuovendo anche eventuali tracce e
file che normalmente rimangono tramite una disinstallazione standard.
Inoltre rimuove anche quei software che talvolta non riusciamo a
rimuovere perchè presentano errori durante la disinstallazione.


Revo Uninstallaer è un tools veramente comodo per poter disinstallare
i software in maniera da pulire veramente il Sistema Operativo da
qualsiasi traccia del software che vogliamo disinstallare


Esiste sia la versione Free, gratis, che quella a pagamento


La versione free si propone con


  • Scansione delle parti rimanenti in un Sistema Operativo (files e chiavi di registro) dopo la disinstallazione standard
  • n. 8 sistemi di pulizia inclusi
  • Supporto tecnico professionale
La versione Pro, a pagamento, si propone con:


  • Scansione delle parti rimanenti in un Sistema Operativo (files e chiavi di registro) dopo la disinstallazione standard
  • n. 8 sistemi di pulizia inclusi
  • Supporto tecnico professionale
  • Estensione della scansione maggiormente approfondita delle rimanenze
    del software da disinstallare sia nei file che nelle chiavi di registro
  • Monitoraggio in tempo reale delle modifiche apportate ad un Sistema Operativo durante l’installazione di software
  • Forzatura della disinstallazione, rimuove le parti ancora presenti di software già disinstallati
  • Disinstallazione Multipla. Permette di disinstallare più software in un tempo solo
  • Utilizzo del database log (rapporto). Integrazione con log database per una migliore disinstallazione
  • Sistema Multilivello di BackUp. Include il backup del registro di windows prima di ogni disinstallazione
  • Interfaccia customizzabile e flessibile.
  • Supporto per i Temi di visualizzazione
  • Supporto per la disinstallazione da linea di comando
  • Completa compatibilità Sistemi Operativi 64 bit, Windows XP, Windows Vista, Windows 7 and Windows 8

 Vediamo come utilizzarlo in maniera base e gratuita senza dover
avere una più approfondita conoscenza del software Revo Uninstaller

All’apertura del programma Revo Uninstaller ci propone una schermata come questa


Revo Uninstallar finestra iniziale
Revo Uninstallar finestra iniziale
Con le icone dei software installati e presenti sul computer, è
sufficiente selezionare il software che si intende disinstallare e
cliccare sul pulsente Disinstalla


Revo Uninstaller - Disinstalla Pulsante
Revo Uninstaller – Disinstalla Pulsante
Si aprirà un finestra di conferma se si è sicuri di disinstallare il
programma selezionato, se siete sicuri procedete cliccando sul pulsante
[SI]


La succesiva finestra vi domanderà quale metodo di disinstallazione
volete attuare. Se non siete esperti lasciati la modalità gia selezinata
[Moderata] e cliccate sul pulsante [Avanti]


Revo Uninstallaer - Metodo disinstallazione
Revo Uninstallaer – Metodo disinstallazione
A questo punto la schermata cambia presentandovi la prima fase di disinstallazione.


Revo Uninstaller - Analisi iniziale disinstallazione
Revo Uninstaller – Analisi iniziale disinstallazione
La barra verde sotto rappresnta la barra di avanzamento dell’operazione.


Durante questa sequenza potrebbero apparire della finestra di
conferma per la rimozione del software o di alcuni componenenti
condivisi, se non siete esperti è consigliabile rispondere sempre in
maniera affermativa (sempre che vogliate rimuovere completamente il
software da disinstallare).


La procedura di questa fase termina con la barra di avanzamento
arrivata in fondo a destra e il pulsante [Avanti] cliccabile, dunque
proseguiamo con un click sul pulsante [Avanti]


La fase successiva è una scansione del sistema dopo la
disinstallazione normale del software. Le fasi sopradescritte si
intendono per una disinstallazione di un software che non da problemi a
disinstallarsi. Revo Uninstaller è comunque in grado di rimuovere anche
software che presenta problemi di disinstallazione, durante le fasi
sopra elencate, se non siete esperti, rispondete sempre
affermativamente.


Dovesse capitare che un software chieda il riavvio del sistema per
completare l’operazione rispondiamo negativamente altrimenti non saremmo
più in grado, con la versione free, di poter continuare l’operazione in
quanto al riavvio il software da rimuovere non sarà più presente
nell’elenco dei programmi nstallati. Procediamo dunque senza riavviare
il sistema e lasciamo che Revo Uninstaller si occupi di tutto.


Come sempre in questa fase abbiamo una barra di avanzamento
dell’operazione al termine sarà possibile cliccare sul pulsante [Avanti]
per proseguire.


Revo Uninstaller - Scansione dopo disinstallazione
Revo Uninstaller – Scansione dopo disinstallazione
Se al termine della disinstallazione Revo Uninstaller non trova altre
rimanenze del software sul computer vi apparirà la seguente finestra


Revo Uninstaller Processo terminato
Revo Uninstaller Processo terminato
Se non siamo degli esperti possiamo dire di avere terminato e
cliccare sul relativo pulsante per tornare alla finestra iniziale di
Revo Uninstaller ed eventualmente, se non ci sono altri programmi da
disinstallare chiudere l’applicazione.


Se invece Revo Uninstaller troverà delle voci di registro ancora
presenti la prossima schermata si presentaerà così (circa, dipende da
quale software andiamo a disinstallare.


Revo Uninstaller - Trovate voci di registro
Revo Uninstaller – Trovate voci di registro
Selezioniamo tutte le voci cliccando su seleziona tutti e procediamo cliccando su [Avanti]


Alla prossima fase Revo Uninstaller controllerà se sono ancora
presenti file e cartelle nel sistema inerenti il software che stiamo
disinstallando e ci presenterà una finestra simile


Revo Uninstaller - Trovati File e cartelle rimaste
Revo Uninstaller – Trovati File e cartelle rimaste
Anche qui clicchiamo sul pulsante [Seleziona tutti] e prociamo con un click sul pulsante [Avanti]


Alle eventuali richieste di conferma rispondiamo affermativamente


Terminata questa fase, per la versione free, il processo di disinstallazione termina qui.


Revo Uninstaller - Terminato
Revo Uninstaller – Terminato
Con questa procedura abbiamo disinstallato il software desiderato in
maniera più completa della normale disinstallazione e nel caso che si
presentavano dei problemi durante la normale procedura di
disinstallazione con Revo Uninstaller siamo riusciti comunque a
procedere alla disinstallazione altrimenti non possibile.


Vi ricordo che una maggiore pulizia viene eseguita con la versione a pagamento che costa pochi euro


La versione sia gratis che a pagamento sono scaricabili dal Sito Ufficiale in questa pagina


http://www.revouninstaller.com/start_freeware_download.html


Sempre nella pagina di download di Revo Uninstaller nel Sito Ufficiale trovate anche la versione Pro in prova per 30 giorni







giovedì 24 luglio 2014

Fatture PA (Pubbliche Amministrazioni) – Modulo visualizzazione lotto SDI e creazione notifiche

Fatture PA (Pubbliche Amministrazioni) – Modulo visualizzazione lotto SDI e creazione notifiche



Lait
Lait

Modulo visualizzazione lotto SDI e creazione notifiche

Nell’ambito della fattura PA (Pubbliche Amministrazioni) la LAit
oltre al modulo fattura attiva rilascia anche ol modulo visualizzazione
lotto SDI e creazione notifiche

Nell’ambito della proficua e costante collaborazione nata tra LAit spa
e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) a supporto di Amministrazioni
pubbliche, piccole e medie imprese e professionisti che dal 6 giugno
2014 si trovano ad emettere o ricevere fatture in formato FatturaPA,
LAit mette a disposizione un nuovo software OpenSource che permette di:





  • Visualizzare i dati delle fatture contenute nel lotto del Sistema di Interscambio e scaricarne la versione pdf;
  • Visualizzare e scaricare gli allegati alle fatture presenti nel lotto;
  • Generare le ricevute di Esito per l’Amministrazione ricevente (Fattura Accettata o Rifiutata).



Tali ricevute dovranno essere salvate in locale, firmate digitalmente con un kit di firma fornito da un Certificatore Accreditato ed essere trasmesse al Sistema di Interscambio attraverso il canale prescelto (ad es. Posta Elettronica Certificata).


Il modulo viene distribuito come pacchetto Web Application Archive
(WAR), all’interno di un archivio contenente le librerie necessarie al
suo funzionamento.


Il modulo non fornisce: Firma digitale, Conservazione a norma, Strumenti per l’invio del file al Sistema di Interscambio.


Il modulo rappresenta una componente del “Sistema Pagamenti
(insieme alle componenti di Gestione del Dispatching delle Fatture
Elettroniche Passive, di fatturazione attiva e di gestione dell’intero
Ciclo Passivo) che è disponibile sul catalogo nazionale dei programmi
riutilizzabili dell’AGID (la scheda dell’applicazione è scaricabile dal
presente link)


Qualsiasi comunicazione inerente il Modulo potrà essere effettuata tramite mail all’indirizzo: hdfatturazioneattiva@regione.lazio.it


Il software distribuito secondo i termini della Licenza è
distribuito “TAL QUALE”, SENZA GARANZIE O CONDIZIONI DI ALCUN TIPO,
esplicite o implicite. Si veda la Licenza per la lingua specifica che
disciplina le autorizzazioni e le limitazioni secondo i termini della
Licenza.
Fonte: LAit


martedì 22 luglio 2014

Windows: impossibile installare aggiornamenti o software

Windows: impossibile installare aggiornamenti o software



Windows Servizi
Windows Servizi

Windows: Impossibile installare aggiornamenti o software




Capita talvolta che nei Sistemi Operativi Windows non ci sia possibile eseguire aggiornamenti o installazione di software.


Questo è dovuto per molte delle volte al servizio Windows Installer che è danneggiato o non presente nei servizi di Windows.


La soluzione al problema la troviamo nei KB (Knowleged Base) di Microsoft


Nella maggior parte dei casi si possono adottare queste soluzioni.


La prima cosa da fare è accertarsi che il servizio di Windows
Installer sia presente nei servizi di Windows. Lo possiamo valutare
aprendo la schermata dei servizi di Windows su Pannello di Controllo
-> Strumenti di Amministrazione -> Servizi


Se il servizio Windows Installer non è presente passare direttamente alla soluzione 2


1. soluzione al problema Windows Installer per un singolo prodotto


KB 2438651: il problema può essere il blocco o malfunzionamento di
Windows Installer dovuto a qualche programma. Nel KB Microsoft troviamo
sia la soluzione automatica ( o quasi) attraverso Microsoft FIXIT con
link direttamente nella pagina o anche la soluzione manuale per i più
esperti.


Il link a questa soluzione è il seguente http://support.microsoft.com/kb/2438651/it


2. soluzione al problema di mancata presenza o malfunzionamento del servizio Microsoft Windows Installer


KB 315353: Il rpoblema si verifica se il servizio di Microsoft
Windows Installaer non è presente nell’elenco dei servizi o
malfunzionante. Lqa soluzione proposta è la rimozione della
registrazione del Servizio Microsoft windows Installer e la sua nuova
registrazione. Porre attentamente attenzione a quanto scritto prima di
eseguire le operazioni ed effettuare un backup (esportazione) del
Registro di Sistema sempre prima delle operazioni.


Il link a questa soluzione è il seguente: http://support.microsoft.com/kb/315353/it







lunedì 21 luglio 2014

Il Biglietto da visita sul Web

Il Biglietto da visita sul Web



Creazione e Gestione Siti Web
Creazione e Gestione Siti Web

Sito in costruzione? Forse meglio un biglietto da visita

Meglio tenere il Sito Web con Pagina in costruzione o inserire il proprio classico biglietto da visita?
Navigando su internet mi è capitato spesso di trovare la scritta Sito
in costruzione, per intenderci quella di attivazione del dominio. Sono
ripassato dopo mesi e la situazione non è variata.


Poniamo attenzione perchè in questi casi i navigatori di internet
potrebbero ritrovarci in queste condizioni con uno svantaggio per
l’immagine aziendale.


Si dice che la migliore pubblicità è il passa parola, ed è vero non
c’è pubblicità più efficace di un nostro cliente che ci consigli ad un
suo conoscente perchè rimasto soddisfatto del lavoro che gli abbiamo
eseguito. Questo cerca il nostro nome su internet e non ci trova o ci
trova con “Sito in costruzione”, probabilmente abbiamo perso un
potenziale lavoro.


A questo punto è meglio posizionare un biglietto da visita, il
classico che facciamo stampare e porlo al posto di quel brutto “Sito in
costruzione”


Per il fai da te: molto economico è sufficiente fare un file
index.html e porci dentro l’immagine del biglietto da visita, però i
motori di ricerca, clawler e spider non sono in grado di leggere i testi
nelle immagini e dunque diffcile farsi trovare, ma almeno chi ci trova
vede una immagine con gli indirizzi di contatto e magari ci telefona
pure per informazioni.


Per il fai da te avanzato: meglio riprodurre su un file index.html il
bilgietto da visita in formato HTML. Qui Motori di Ricerca, spider e
clawler possono ritrovare i testi e magari potremmo già trovare una
posizine migliore nell’indice delle ricerche. E’ già più facile che ci
trovino.


Fai da te con conoscenze web: sicuramente questa persona si sarà
datta da fare per impostare un sito Web anche con pagine statitiche e i
suoi risultati saranno maggiori degli esempi sopra riportati, ma non è
detto. Se il Sito è troppo fai da te e non con molte conoscenze di
grafica e impostazione di pagina, il Sito da una cattiva immagine del
nostro operato sulla nostra professione. A questo punto forse è meglio
il biglietto da visita.


Per concludere


Se non avete le finanze per farvi realizzare un Sito Web professionale,


Se non avete abbastanza conoscenze tecniche per realizzare una pagina Web di presentazione


Sempre meglio inserire il classico biglietto da visita.







Convertire file SVG in HTML

Convertire file SVG in HTML



SVG Logo
SVG Logo

Come convertire i file SVG in codice HTML

Per poter convertire il contenuto di un file SVG in codice HTML
senza perdita di tempo ci serve un convertitore, ma non necessariamente
un programma dedicato



Prefazione

Scalable Vector Graphics abbreviato in SVG, indica una tecnologia in
grado di visualizzare oggetti di grafica vettoriale e, pertanto, di
gestire immagini scalabili dimensionalmente.

Più specificamente si tratta di un linguaggio derivato dall’XML, cioè di
un’applicazione del metalinguaggio posto a base degli sviluppi del Web
da parte del consorzio W3C, che si pone l’obiettivo di descrivere figure
bidimensionali statiche e animate.


La w3 schools ci aiuta ad intendere come scrivere in formato SVG su un file HTML.


Questo se si parte da zero ma se abbiamo dei file SVG che vogliamo
trasferire sul Web e non a livello grafico (con cui basterebbe esportare
l’immagine in png) allora dobbiamo avere un convertitore.


Esistono vari programmi per i file vettoriali sia proprietari
(intendo quelli che dobbiamo comprare con icenza) sia Open Source con
Licenza GPL o simili che ci permettono di utilizzare il software
gratuitamente anche ad uso commerciale (anche se sono liberi ovvero
senza prezzo ci sono migliaia e migliaia di persone che lavorano dietro a
questi processi, impiegando molto del loro tempo per offrire un sistema
valido e stabile che vi aiuti nel vostro lavoro. Non ci guadagnano
niente ma una donazione alla Fondazione sarebbe opportuna e gradita)


Tra i software commerciali direi che il più usato è Adobe Illustrator
(salva i file con estensione AI). Ho avuto modo di provarlo ed è molto
valido.


La mia scelta cade sempre sempre sul Software Open Source, anche
perchè molto facilmente è multipiattaforma e dunque possiamo utilizzarlo
sia sotto Windows che Linux che MAC. Il mio software preferito per i
file vettoriali è Inkscape, con cui eseguo i miei lavori con molta soddisfazione.





La conversione

Per quanto accennato nella prefeazione è dunque possibile effettuare
la conversione dei file SVG in codice HTML e dunque leggibile dai
Browser internet.


Abbiamo detto che serve un convertitore ma non necessariamente un software apposito, infatti è così.


Nella norma essendo un file SVG leggibile direttamente dai browser
facilmente possiamo aprire il file SVG con un browser e visualizzare
dirrettamente all’interno di esso il contenuto del file SVG, ma nella
realtà non abbiamo effettuato una vera conversione.


Qui però incappiamo nel tipo di browser utilizzato e della sua versione, esempio:


Internet Explorer 11: se proviamo ad aprire nel browser un file SVG detto ci presenterà solo una pagina bianca


Firefox 30.0: se proviamo ad aprire nel browser un file SVG detto ci
presenterà il contenuto del file ma con qualche diversità dall’originale


Google Chrome 36.0: se proviamo ad aprire un file SVG detto ci
presenterà il contenuto del file che molto probabilemente corrisponderà
similmente all’originale.


Dunque con Google Chrome o con Firefox visualizziamo il sorgente
della pagina otteniamo il contenuto del file in formato script che
possiamo utilizzare per i nostri progetti in formato HTML








giovedì 17 luglio 2014

OpenID cosa è – come si usa

OpenID cosa è – come si usa




openid
openid

OpenID

Un Sistema di iscrizione a vari servizi internet con una sola identità

OpenID è un meccanismo di identificazione creato da Brad Fitzpatrick
di LiveJournal. Si tratta di un network distribuito e decentralizzato,
nel quale la propria identità è un URL, e può essere verificata da
qualunque server supporti il protocollo.


Su un sito che supporta OpenID, gli utenti Internet non hanno bisogno
di creare ed amministrare un nuovo account per accedervi. Al contrario
essi effettuano una autenticazione col proprio provider OpenID, che
fornisce la dichiarazione di identità al sito che supporta l’OpenID.


Ottenere un OpenID

Sorpresa !! Molto facilmente hai giò un OpenID


Se si utilizza uno dei seguenti servizi, hai già il proprio OpenID.
Qui di seguito sono riportate le istruzioni su come accedere con
ciascuna delle seguenti provider su un sito di OpenID abilitato. (Quando
vedi testo in grassetto, è necessario sostituirlo con il proprio nome
utente o username tale servizio).


Google
Google
Cercare il “Accedi con un account Google” oppure usare il tuo profilo Google URL .





Yahoo
Yahoo
Cercare il pulsante “Accedi con Yahoo”.





LiveJournal


LiveJournal


Inserire “username. Livejournal.com”





Hyves


Hyves


Fare clic sul pulsante “Accedi con Hyves”.





Blogger
Blogger
Inserisci il tuo URL del blog: “. Blogname blogspot.com”





Flickr
Flickr
Cercare il pulsante “Accedi con Yahoo” o utilizzare l’URL photostream





Orange


Orange


Fare clic su “Accedi con Orange” pulsante o inserire “orange.fr”





MySpace
MySpace
Cercare il “Login con MySpaceID” pulsante o digitare “www.myspace.com / nomeutente





WordPress


WordPress


Inserisci il tuo URL WordPress.com, per esempio: “username.wordpress.com”


Verisign Labs
Verisign Labs
Personal Identity Provider di Symantec è un provider OpenID con il supporto per l’autenticazione multi-fattore.


aol
aol
Cerca per il pulsante “Sign in with AOL” oppure “openid.aol.com/screenname





 Perché dovrei usare OpenID?

Più veloce e più facile per iscriversi

Un OpenID è un modo di identificare se stessi, non importa quale sito
web che visitate. E ‘come la patente di guida per l’intera Internet.
Ma, è anche di più perché si può (se volete) le informazioni associate
con il tuo OpenID come il vostro nome e il vostro indirizzo e-mail, e
poi scegliere quanto i siti web arrivare a vedere su di te. Questo
significa che i siti web che sfruttano OpenID non daranno fastidio per
le stesse informazioni più e più volte.


Più veloce e più facile da accedere

OpenID semplifica anche la firma in Con OpenID devi solo ricordare un
nome utente e una password. Questo perché si accede al web con il tuo
OpenID, così il vostro OpenID è l’unica cosa che dovete fare sicuro.
Ora, si potrebbe già utilizzare un nome utente e una password on-line,
ma OpenID permette di farlo in modo sicuro. Ecco perché solo si dà la
password al vostro provider OpenID, e quindi il vostro fornitore dice i
siti che stai visitando che sei chi dici di essere. Nessun sito web
diverso dal fornitore mai vede la tua password, quindi non devi
preoccuparti di un sito insicuro compromettere la vostra identità.


hydra


Ricordando tutti quei nomi utente può davvero pesare giù!





Più vicino a un unico “web identità”

Perché OpenID si identifica in modo univoco attraverso Internet, è un
modo per i siti web e le altre persone a collegare i diversi account
che avete creato on-line in una persona più coesa. Una volta stabilito
se stessi come la persona che utilizza un particolare OpenID, ogni volta
che qualcuno vede il tuo OpenID in uso, ovunque su Internet, sapranno
che sei tu. Allo stesso modo, se vi capita su un nuovo sito web e vedere
che qualcuno con OpenID del vostro amico ha fatto un commento, si può
essere quasi certi che in realtà era lei e non qualcuno che, per
coincidenza, ha lo stesso nome.


Detto questo, si potrebbe essere preoccupati che OpenID è andare a
fare tutte le vostre attività on-line trasparenti. Il tuo OpenID fa
unificare le informazioni su di te, ma unifica solo le informazioni che hai già fatto pubbliche. E, si arriva a scegliere, usando OpenID, che le informazioni da diffondere e a chi.


OpenID è sicuro?

OpenID è meno (o più) sicuro di quello che si usa adesso. E ‘vero che
se qualcuno ottiene il nome utente e la password del tuo OpenID, si può
usurpare la tua identità online. Ma, questo è già possibile. La maggior
parte dei siti offrono un servizio a voi e-mail la password (o una
nuova password), se hai dimenticato, il che significa che se
qualcuno entra nel tuo account di posta elettronica, che possono fare
altrettanto più possibile se ottengono il nome utente e la password del
tuo OpenID
. Esse possono testare i siti web con cui pensi di
avere un conto e chiedere una password dimenticata. Allo stesso modo, se
qualcuno accede al tuo OpenID, si può setacciare Internet per i posti
che pensano si dispone di account e accedere come te … ma nient’altro.


Indipendentemente dal fatto che si utilizza OpenID o no, si dovrebbe
essere attenti a vostro nome utente e password. Quando si digita il nome
utente e la password, assicuratevi di essere effettivamente sul sito ti
credi di essere (ad esempio, verificare l’indirizzo).


Mi devo fidare o no di dare tutta la mia identità di un sito web?

Sì e no. Potete, se volete, avere più OpenID, ognuno dei quali ha
alcune informazioni su di te. (In realtà, molti siti web consentono di
associare più OpenID con lo stesso account.) Ma che rovina la semplicità
di avere solo un nome utente e password. Ecco perché è intelligente per
ottenere il tuo OpenID da un sito web di fiducia, e uno che si aspetta
di restare.


Riassunto


Alla fine dei conti più o meno tutti i navigatori del web che sono
iscritti a dei Siti Web o a Dei scoial Network sono in possesso di un
OpenID. Infatti ultimamente se provate ad iscrivervi ad un Sito o a
eseguire una registrazione on line Vi propongono di iscrivervi con degli
account di famosi Social Network a cui siete probabilente  già
iscritti. FIn qui tutto perfetto.


Ma quando fate un’iscrizione con un OpenID fate attenzione alle
domande successive perchè molto probabilmente vi chiederanno l’accesso
ai contatti (o rubrica) e ad altre funzioni in cui si possano ottenere
dati personali. La scelta dell’opzione è tutta vostra ma forse al vostro
amico, o familiare, non piace che divulgate la sua email o altri dati.








Prestashop su Linux Aruba Server – Aggiornamento con 1 click upgrade

Prestashop su Linux Aruba Server – Aggiornamento con 1 click upgrade



Prestashop su Linux Aruba Server – Aggiornamento con 1 click upgrade

Prestashop
Prestashop
Questa mini guida vi permettrà di poter aggiornare il vostro CMS
e-commerce Prestashop direttamente su server Aruba Linux. Non sarà 1
click upgrade ma permetterà di poter eseguire l’aggiornamento senza
dover fare la manovra di aggiornamento in locale. Ricordatevi sempre di
fare il backup del Sito e del database.


[Error Unable to check md5 files]

Ho letto su internet che molti non sono riusciti a fare il processo di
upgrade della versione di PrestaShop in quanto ricevevano l’errore
“Error Unable to check md5 files” e clicando sul pulsante Esegui
l’aggiornamento non succede niente.


Questo errore è dato dai permessi di default delle cartelle sul
dominio. Per poter ovviare a questo problema bisogna andare in FTP sulla
cartella del dominio e cambiare i permessi della cartella principale in
755.


Al termine dell’operazione di aggiornamento bisogna riportare i
permessi alle cartelle nei valori di default. Per fare questo bisogna
andare sul pannello di controllo del dominio -> Gestione Hosting
Linux -> Strumenti e Impostazioni -> Riparazione Permissions e
dare OK sulla finestra che vi appare. Al termine chiudete tutto e il
domini sarà ripristinato con i permessi al file nella maniera di
default.


[Gateway Timeout - ajax / server error for action unzip]


Altra problematica che si riscontra è il tempo massimo impostato sui
server condivisi di aruba che è di 120 secondi. Un tempo ragionevole ma a
volte non sufficiente. In questo caso il gateway timeout viene dato dal
server quasi al compimento dell’operazione di decompressione del file
zip scaricato. Per ovviare a questo problema.

1.  Scaricate la versione compressa di Prestashop a cui volete aggiornare


2.  decomprimetela in una cartella


3.  caricate il contenuto di questa cartella, via ftp, su
admin/autoupgrade/latest/prestashop, eventualmente cancellate prima i
file già presenti


4.  nella pagina di Upgrade in amministrazione del sito cliccate sul pulsante “Altre opzioni (per esperti)


5.  nel campo del canale impostate la voce “directory locale”


6. nel campo “La directory /admin/autoupgrade/latest/prestashop/ sarà
usata per l’aggiornamento della versione” inserite la versione di
riferimento che state installando


7.  date il sava alla sezione


8. assicuratevi che i controlli delle differenze di aggiornamento siano terminate


9 .eseguite l’aggiornamento


Ricordatevi di resettare i permessi alle cartelle




mercoledì 16 luglio 2014

Servizio di realizzazione Sito Web

Servizio di realizzazione Sito Web



Creazione e Gestione Siti Web
Creazione e Gestione Siti Web

Come costruire un Sito Web ed ottenere risultati

Per ottenere un Sito Web professionale lasciatevi guidare dalla
nostra esperienza. Sicuramente abbiamo la soluzione giusta per voi.
Abbiamo soluzioni personalizzate o comuni con la possibilità di
collegarlo eventualmente al vostro gestionale.


E se avete già un Sito Web ma volete che renda di più sono al
vostro servizio per consulenze e gestione del Sito Web al fine di
ottenere maggiori soddisfazioni dai vostri investimetni



Per prima cosa necessitiamo di attivare un dominio pubblico e di avere uno spazio web per poterlo pubblicare.


Dopo di ciò possiamo scegliere cosa fare


Scelta 1. Inserisco solo una Home Page con i miei dati e decido in futuro

Scelta 2. Attivo un Sito Web


Home Page

La scelta uno ha comunque bisogno di una impaginazione e di uno stile
grafico, il dispendio di forze, sia economiche che di tempo potrebbero
essere simili

Diciamo che da listino una pagina web costa 150,00 iva esclusa


Sito Web con CMS Personalizzato

Diciamo che un sito web con impostato le pagine principali, esempio:
“Home Page, chi siamo, dove siamo, servizi” ha un costo di listino di
600,00 iva esclusa

oppure un costo annuale di 150,00 euro iva esclusa (compresa la
registrazione del dominio ed il suo mantenimento) contratto
quinquennale. Comprende la possibilità di scegliere una delle opzioni
sotto riportate (2a, 2b)


Sito Web con CMS Personalizzato e opzioni aggiuntive

Sito realizzato con CMS di mia proprietà (sviluppato direttamente da me)

Un sito realizzato in maniera personale ha una protezione maggiore di CMS di pubblica divulgazione.

Probabilmente la gestione in autonomia risulta simililare ai CMS di
pubblico dominio ma con funzioni da implementare a richiesta dunque con
ulteriori costi.


Prevede la possibilità di:

Modificare le pagine in autonomia attraverso un back-end da amministratore protetto da nome utente e password

Inserire ed eliminare pagine successive scegliendo se devono essere incluse nel menu o meno

Impostare una galleria fotografica


Contenuto del pacchetto:

Realizzazione personalizzata dello stile grafico tra massimo tre modelli
dettati dalle esigenze del cliente e le possibilità tecniche
adottabili.

Realizzazione delle pagine principali esempio: “Home Page, chi siamo, dove siamo, servizi”

Mappa Google contenuta in una delle pagine sopra indicate

Generare automaticamente una sitemap sia in formato web che in formato
xml (utilizzato da spider, crawler e robots per l’inserimento nei motori
di ricerca)

Generare un robots.txt (utilizzato da spider, crawler e robots per
l’inserimento nei motori di ricerca, con la possibilità di negare
l’accesso a determinate cartelle presenti)

Galleria Fotografica su due modelli di visualizzazione pubblica
(front-end) impostabile da back-end (Lato amministrazione Sito Web)


Back-end (Amminitrsazione Sito) coperto da password con i seguenti servizi

Pagine Web: gestione per aggiunta, modifica, eliminazione

Le pagine web possono essere gestite attraverso una guida grafica che vi
accompagnerà passo passo al trattamento delle impostazioni della pagina

La modifica dei contenuti avviene attraverso un’applicazione che vi
mostrerà una maschera simile ad un Word processor, con pulsanti di
funzione, permettendo così una modifica in visualizzazione grafica dei
contenuti senza dover conoscere codice html.

L’applicazione SEO in essa contenuta permetterà di impostare i valori
delle intestazioni di pagina, senza dover conoscere nessun codice di
programmazione e un riconoscitore automatico dei contenuti proporrà le
parole chiave da includere

Statistiche: Statistiche dettagliate delle pagine visitate, la
provenienza da siti esterni, la provenienza da motori di ricerca e le
parole ricercate in essi. Statistiche mensili, settimanali, giornaliere

Google Maps (mappa ed iscrizione a google map) oltre ad essere
una piantina di localizzazione sempre aggiornata sul Vs Sito Web,
permette di inserire maggiori informazioni e foto sulla vostra attività
che saranno presenti nelle ricerche su Google e Google Maps

Google Analitycs: permette una gestione delle statistiche sul
rendimento del sito web. Valido specialmente nella previsione di
campagne pubblicitarie

Social Network: una applicazione che permetterà ai vostri
visitatori e a voi di condividere i contenuti del vostro sito Web con i
maggiori social network a livello internazionale

Google translate: Applicazione che permette ai vostri visitatori
oltre confine di poter visualizzare e leggere il Vostro Sito Web nella
lingua preferita


Questo è il mio CMS minimale, altri plugin aggiunti sono:

Newsletter: la possibilità di inviare qualsiasi mail a più
indirizzi, sia in formato testuale che Web. Comprende una rubrica divisa
in gruppi e quindi la possibilità di inviare email a più persone
secondo delle necessità

SMS: Apllicazione che permette di inviare a uno o più utenti
messaggi sms direttamente dal Web, comprende una rubrica divisa per
gruppi che permette di inviare un solo testo sms a uno o più utenti. Il
numero di Sms inviabili è a seconda del pacchetto SMS acquistato e che
possono essere ricaricati allo scadere all’esaurimento a alla esigenza.

Gestione area Clienti: la possibilità di dare ad vostri clienti uno spazio personale e protetto da password per documenti privati e personali

E-Commerce: plugin che permette la gestione di prodotti per la vendita on-line, più che un plugin è una piattaforma aggiuntiva

Siccome questo tipo di Siti Web sono di mia programmazione
possono essere personalizzati a seconda delle esigenze e collegabili con
altre piattaforme



Sito Web con CMS pubblico

Sito realizzato con CMS di pubblico dominio

Un sito realizzato con CMS di pubblico dominio, sebbene abbia una
protezione minore di un CMS di proprietà, se non si hanno esigenze
particolari  è sempre il più conveniente perchè permette di installare
anche moduli aggiuntivi gratuitamente o con spese minime.

Il prezzo di listino è di 600,00 iva inclusa


Prevede la possibilità di:

Realizzare un Sito Web con piattaforme Open Source, con impostazione
grafica e dei contenuti minimi come descritto nelle pagine principali
esempio (“Home Page, chi siamo, dove siamo, servizi”)

La scelta della piattaforma Open Source sarà in base alle esigenze. Nella norma consiglio WordPress


Esempio WordPress. Contenuto del pacchetto:

Scelta del tema tra vari modelli presenti. Diciamo che si sono molti temi liberi (gratis) e molti altri a pagamento

Scelta dei plugin aggiuntivi tra quelli disponibili. Anche per questi vale lo stesso discorso dei temi


Installazione dei plugin principali ritenuti necessari minimalmente
per un corretto funzionamento del sito (compresi nel mio pacchetto di
installazione):


AskimetUtilizzato da milioni di persone, Akismet è probabilmente il modo migliore al mondo per proteggere il vostro blog da commenti e trackback spam. Mantiene il vostro sito è protetto dallo spam anche durante il sonno. Per iniziare: 1) Clicca sul link “Attiva” a sinistra di questa descrizione, 2) Iscriviti per una chiave API Akismet, e 3) Vai alla tua pagina di configurazione Akismet, e salvare la chiave API.

Il pacchetto comprende solo prate base senza iscrizione (quest’ultima a
pagamento) ma serve a dare una minima protezione al sito dallo spam

All In One SEO Pack: Out-of-the-box SEO per il tuo blog WordPress.

Captcha: Captcha Plugin volta a dimostrare che il visitatore è un
essere umano e non un robot spam. Il Plugin chiede al visitatore di
rispondere a una domanda di matematica.

Dynamic Widgets: dà il pieno controllo su quali pagine
appariranno i widget. Esso consente di mostrare o nascondere
dinamicalmente widget nelle pagine di WordPress.

Google XML Sitemaps: Questo plugin genererà una speciale sitemap
XML che aiuterà i motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing e Ask.com
per meglio indicizzare il tuo sito.

NewStatPress: Statistiche in tempo reale per il tuo Sito WordPress

Share Buttons by AddToAny: Condividi pulsanti per le vostre
pagine con il pulsante di condivisione universale, Facebook, Twitter,
Google+, Pinterest, StumbleUpon e molti altri.

TinyMCE Advanced: Abilita funzionalità avanzate e plugin in TinyMCE, l’editor visuale per i contenuti (pagine ed articoli) in WordPress.

WordPress SEO: La prima vera soluzione all-in-one SEO per WordPress, anche on-page analisi dei contenuti, XML Sitemaps e molto altro.

WP Editor Widget: WP Editor Widget aggiunge un widget WYSIWYG utilizzando il wp_editor ().





Sito Web e gestionale aziendale

Possiamo realizzare il vostro Sito Web collegandolo ad un gestionale
aziendale. Questa scelta varia a seconda delle esigenze e puo avvalersi
di collaborazioni con le grandi case aziendali di gestionali.


Il prezzo varia a seconda delle esigenze e del tipo di servizio aziendale





Esiste un’altra soluzione


Sito Web fai da te

Molto manuale e che richiede tempo e conoscenze per la costruzione del sito:

dopo aver acquistato il dominio potete scegliere tra le applicazioni
proposte dal vostro provider e cominciare a lavorarci sopra
personalmente. Questo ha un costo di euro 0,00.

Però per facilitarvi il compito ci sono le mie consulenze a tariffa oraria.



Email e Posta elettronica del dominio

Se avete attivato un dominio e avete acquistato uno spazio web
(servizi già compresi nei miei pacchetti sopra elencati) avrete,
probabilmente, a disposizione anche un servizio email che comprenderà un
certo numero di email impostabili.


Dunque potrete attivare un certo numero di email col nome del vostro dominio:


esempio info@miodominio.it o qualsiasi vogliate sempre con @nomedeldominio.it


Il servizio di attivazione email sino ad un massimo di n.5 email è già compreso nei miei servizi di attivazione del Sito Web





Non esitate a contattrmi per un preventivo gratuito

Generazione2000.com
Generazione2000.com

E se avete già un Sito Web ma volete che renda di più sono al vostro
servizio per consulenze e gestione del Sito Web al fine di ottenere
maggiori soddisfazioni dai vostri investimetni



Incom – I nuovi Telefoni Voip WiFi

Incom – I nuovi Telefoni Voip WiFi





Incom Nuovi Telefoni Wi-Fi VoIP
Incom Nuovi Telefoni Wi-Fi VoIP
Incom Co. Ltd sviluppa e produce telefoni WiFi per Sistemi VoIP basati su standard SIP.


Nel giugno 2013 ha acquisito Unidata Communication System, con l’obiettivo di continuare a fornire le tecnologie WiFi sviluppate nel corso degli anni da Unidata.


Incom offre le migliori tecnologie di comunicazione WiFi SIP per la
casa e per l’ufficio, fornendo ai propri clienti dispositivi semplici e
funzionali e lavora con una rete di distributori in tutto il mondo per
offrire terminali IP avanzati di alta qualità.


ICW-1000G WiFi N IP Phone

ART-50279


ICW-1000G WiFi N IP Phone
ICW-1000G WiFi N IP Phone



Il cordless Incom ICW-1000G è un telefono IP WiFi
compatibile standard SIP. E’ un dispositivo dal design elegante,
dall’utilizzo semplice ed immediato e dotato di tutte le caratteristiche
fondamentali per un telefono IP WiFi.


L’ICW-1000G supporta il WiFI 802.11a/b/g/n con sicurezza WEP, WPA,
WPA2 ed autenticazione 802.1x per garantire la massima sicurezza.


E’ dotato di un display a colori da 2.4″ tramite il quale gestire la
configurazione del telefono e la gestione delle chiamate con la massima
immediatezza.


L’ICW-1000G è il prodotto ideale per chi è alla ricerca di un
terminale SIP WiFi da utilizzare per i propri sistemi VoIP-SIP con la
massima qualità e portabilità, dedicato per tutti quegli ambienti in cui
si vuole sfruttare la propria rete WiFi per i servizi di telefonia.


  • Supporto standard SIP RFC3261
  • Supporto WiFI 802.11a/b/g/n con encryption WEP, WPA, WPA2
  • Compatibile standard WMM per QoS
  • Trasferimento di chiamata, Forwarding, Messa in attesa
  • Rubrica integrata da 500 nominativi
  • Possibilità di auto provisioning
  • Configurazione via telefono e via web


martedì 15 luglio 2014

Decreto Cultura: crediti di imposta al 30% per attività turistiche

Decreto Cultura: crediti di imposta al 30% per attività turistiche



DECRETO-LEGGE 31 maggio 2014, n. 83
DECRETO-LEGGE 31 maggio 2014, n. 83
Nel Decreto Cultura previste delle agevolazioni per le imprese turistiche con crediti di imposta del 30%
Il 1 giugno 2014 è entrato in vigore il dl n.83/14 (Vedasi Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
denominato anche decreto Cultura, che rappresenta un’opportunità per
rilanciare il settore turistico e al contempo sostenere e tutelare il
patrimonio artistico-storico-culturale del Paese.


Tra gli obiettivi principali


  • Rilanciare il Turismo per promuovere le attività turistiche
    favorendo la crescita di aziende professionali nel settore e promuovere
    l’informatizzazione e la digitalizzazione nel settore
  • Velocizzare il processo di riqualificazione di aree turistiche con particolare attenzione alle aree colpite da eventi sismici
Il Decreto Cultura, conosciuto anche come Decreto Turismo per quanto
concerne le attività professioniste nel settore del turismo, riconosce
un credito di imposta del 30% sino ad un massimo di 12.500,00 Euro per
le spese sostenute dall’anno 2014 all’anno 2018 per lavori di
informatizzazione delle strutture.


Il credito, ripartito in 3 quote, viene riconosciuto per:


  • installazione di impianti wi-fi;
  • costruzione di siti e portali web (inclusa l’ottimizzazione per il mobile e l’acquisto di
  • app);
  • integrazione di siti web con sistemi di prenotazione online (booking);
  • realizzazione di attività di comunicazione e acquisto di spazi pubblicitari online;
  • attività di formazione nel settore digital per i titolari e i dipendenti delle strutture e
  • servizi di consulenza per la comunicazione e marketing digitale.
Analogalmente il Decreto Cultura prevede un credito di imposte del
30% a strutture alberghiere e ricettive che si adoperano in
ristrutturazione edilizia ed abbattimento delle barriere
architettoniche. Dette agevolazioni interessano le strutture già
esistenti precedentemente l’anno 2012. Saranno disponibili sino al 2016
fino ad un massimo di spesa di 200.000,00 Euro


Il Decreto Cultura prevede inoltre un sostegno per lo sviluppo di
guide turistiche, l’adozione di piste ciclabili e un concreto aiuto ad
aziende, cooperative, società costituite prevalentemente da under 35 con
la concessione in uso gratuito di immobili non utilizzati, case
cantoniere, fari, caselli, stazioni ferroviarie o marittime.


Con il Decreto Cultura Si parla espressamente di acquisti di siti e
portali web e programmi informatici che, inseriti all’interno di siti
internet e social network, automatizzino il processo di prenotazione e
vendita diretta on line di servizi.


Lo stesso vantaggio fiscale è previsto anche per l’acquisto di
servizi di comunicazione e marketing che siano finalizzati a generare
visibilità e opportunità commerciali sul web, sui social media e nella
comunità virtuale.


INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEL SETTORE

ALBERGHIERO

A tale proposito Generazione2000.com con una professionalità
acquisita in anni di esperienza e studi nel settore è in grado di
realizzare, rielaborare, innovare l’automazione ed informatizzazione
delle Vostre Attività nel settore turistico.


Siamo a disposizione per offrirvi la migliore soluzione per ottenere
un complesso informatizzato omogeneo anche se composto da più sistemi o
piattaforme con un sistema di interscambio dati ed informazioni in grado
di semplificare l’operativa aziendale.


Anche noi abbiamo un “Decreto Turismo” per te.


Siamo i tuoi alleati per


  • Aumentare la visibilità e le presenze
  • Tagliare drasticamente i costi di intermediazione
  • Tagliare i costi di gestione industrializzando i processi
Sistemi di Booking on Line, Channel Manager,
Circuiti GDS, Portali B2B, Portali Tematici, PMS, Fatturazione
Elettronica per la P.A., Contabilità, Gestione Ristorante
, tutto integrato e sincronizzato per darti molto di più spendendo moto meno.


Web Design, Web Marketing, SEO. Non solo si riducono i costi, ma anche I tempi.


Sistemi di Centralini telefonici, call center, VoIP per la gestione dell‘Help Desk , informazione prenotazione.


Sistemi di controllo accessi informatizzati per qualsiasi esigenza: camere di alberghi, controllo personale, timbratura, gestione aree riservate, controllo presenze


Sistemi di videosorveglianza, con controllo locale e remoto, interazione con sistemi di sicurezza quali anti- intruso e antifurto


Sistemi di Vetrine digitali, display di informazione, radiodiffusione personalizzata, pubblicità interna.


Sistemi Rete cablata e WiFi, servizi WiFi Free, WiFi Spot, Controllo Accesso Internet, Servizi Web Locali.


Sistemi di controllo, domotica, integrazione della domotica nell’informatizzazione aziendale.







lunedì 14 luglio 2014

LAit Modulo fattura attiva – istruzioni all’uso

LAit Modulo fattura attiva – istruzioni all’uso



Fattura PA
Fattura PA

Lait Modulo fattura attiva come funziona

La LAit S.p.a.


ha messo a disposzione l’applicazione open source per generare il
flusso in formato xml delle fatture da inviare alle Pubbliche
Amministrazioni, come gia descritto ed eseguito anche una guida di installazione particolareggiata, un pò differente da quella messa a disposzione insieme al pacchetto fornito dalla LAit S.p.a.





La Lait spiega:


Il modulo di Fatturazione Attiva è parte di un software
più complesso in uso in Regione Lazio e messo a disposizione delle sole
altre Pubbliche Amministrazioni in regime di riuso.


Vista la possibilità di fornire supporto alle PMI siamo stati ben
lieti di pubblicarlo in Licenza OpenSource EUPL (EUropean Public
License).

Il modulo è pensato per essere utilizzato in un ambiente protetto o in
locale: è possibile proteggerlo da password direttamente sull’
Application Server o Webserver su cui si esercisce.

Tale scelta è stata fatta per permettere la massima flessibilità poiché
le infrastrutture richieste dal software  da cui è stato estratto
sarebbero state probabilmente un grosso impedimento all’adozione da
parte delle Piccole e Medie Imprese.
indicando inoltre che


Il Modulo di fatturazione attiva consente di comporre una
fattura secondo lo standard FatturaPA, l’unico formato accettato dal
Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, e dà la possibilità
all’utente di scaricare la fattura o il lotto di fatture in formato
.xml.


LAit mette a disposizione un nuovo software OpenSource che permette di:


Visualizzare i dati delle fatture contenute nel lotto del Sistema di Interscambio e scaricarne la versione pdf;

Visualizzare e scaricare gli allegati alle fatture presenti nel lotto;

Generare le ricevute di Esito per l’Amministrazione ricevente (Fattura Accettata o Rifiutata).


Tali ricevute dovranno essere salvate in locale, firmate digitalmente
con un kit di firma fornito da un Certificatore Accreditato ed essere
trasmesse al Sistema di Interscambio attraverso il canale prescelto (ad
es. Posta Elettronica Certificata).


Il modulo viene distribuito come pacchetto Web Application Archive
(WAR), all’interno di un archivio contenente le librerie necessarie al
suo funzionamento.


Il modulo non fornisce: Firma digitale, Conservazione a norma, Strumenti per l’invio del file al Sistema di Interscambio.


precisando che


Cosa è il Modulo di Fatturazione attiva e cosa fa ?

Il Modulo di Fatturazione è un software Java J2EE che permette di
generare file nel formato Sdi (Sistema di Interscambio) il sistema di
Agenzia delle Entrate e Sogei per l’invio delle fatture elettroniche.

Cosa non fornisce: Firma, Conservazione a norma, Strumenti per l’invio.

Questi strumenti sono facilmente reperibili da vari fornitori di servizi
sul mercato, (Kit di Firma, ecc, ecc), si consiglia inoltre di
consultare la normativa di riferimento e il sito FatturaPA ( http://www.fatturapa.gov.it )
A questo punto ho chiesto personalmente alla LAit S.p.a. se esiste
una guida all’uso e mi hanno risposto che la guida non esiste ancora ma
che la stessa guida è in preparazione, da qui l’idea di mettere a
disposizione una mini guida all’uso come segue


Una volta installata l’applicazione LAit modulo fattura attiva in
tutti i suoi passi, aprendo un browser all’indirizzo locale 127.0.0.1 e
ad esempio alla porta 8181 (dipende da quella configurata come per
l’applicazione. Per cui come per esempio digitiamo http://127.0.0.1:8081
dovrebbe comparirci questa maschera





homepage software Fatture PA LaIt
homepage software Fatture PA LaIt
come potete notare abbiamo un menu sulla destra, per prima cosa
dobbiamo inseire i nostri dati aziendali, clicchiamo dunque su
“dettaglio” della voce “Anagrafica” dovrebbe apparire questa schermata


Fattura PA anagrafica dettaglio
Fattura PA anagrafica dettaglio
Inseriamo qui tutti i nostri dati aziendali e clicchiamo su “Salva”.


Fatto questo il database verrà nuovamente popolato e vedremo nuove voci nel menu di sinistra


Sotto la voce “Fatture” leggeremo “:


Gestione Fatture (SDI)


Nuovo Lotto (SDI)


Flussi (SDI)





Gestione Fatture (SDI)

Da questa voce del menu possiamo visualizzare le fatture emesse. Per
poterle visualizzare dobbiamo effettuare una ricerca utilizzando i campi
presenti nel modulo che ci compare quando andiamo a cliccarci sopra,
vedi schermata qui sotto


fatture pa - fatture
fatture pa – fatture



Per generare una fattura clicchiamo su “Nuovo Lotto (SDI)” nel menu “Fatture”, dovrebbe comparirci questa pagina


fatture pa - nuova fattura
fatture pa – nuova fattura
Dobbiamo sapere che al SDI (Sistema Digitale Interscambio) possiamo
inviare una singola fattura o un lotto di fatture. L’applicazione della
LAit permette di generare un flusso solo per una singola fattura o per
un lotto di fatture per questo può risultare un po complesso nei moduli
da compilare.


I campi con asterisco definiscono i campi obbligatori da compilare


la prossima schermata dovrebbe presentarsi così


fatture pa - nuova fattura 2
fatture pa – nuova fattura 2
Seguite tutte le schermate compilate dovutamente tutti i campi necessari e la termine salvate il documento


Ricordate che potete sarlvarlo anche come Bozza per poterlo continuare in un secondo tempo


I documenti salvati (flussi in formato xml)


possono essere visibili sulla voce del menu “Flussi (SDI)” di
“Fatture” che si apre con una schermata simile alla gestione fatture,
ache qui eseguite la ricerca ma ricordate che alla versione attuale
dovete inserire una ricerca per data che non inizi e finisca con lo
stesso giorno altrimenti non riceverete nessun risultato





Le donazioni sono sempre ben accette, grazie







Registro Windows – Impossibile cancellare una voce

Registro Windows – Impossibile cancellare una voce



Se nel registro di windows, avviabile atraverso il comando regedit,
non riuscite a cancellare o modificare una voce. Seguite questa piccola
guida.


Assumerne le proprietà di controllo.


Ovvero aprire regedit come amministratore del computer.


andare sulla voce desiderata o sul suo contenitore


cliccare col destro del mouse


dal menu scegliere la voce atutorizzazioni


scegliere l’utente desiderato ed controllare le autorizzazioni per le modifiche alla voce del registro di windows


Assicuratevi però di autorizzare l’utente Amministratore


Mettete il flag sulla voce comntrollo completo e date OK alla finestra


fatto questo avete assunto il controllo completo della voce di registro di windows come amministratore


Provare a modificare o rimuovere la voce

venerdì 11 luglio 2014

Microweber

Microweber



Microweber
Microweber
Microweber è un sistema di gestione dei contenuti open source. Consente agli utenti regolari e programmatori di fare un sito web con facilità.


Per gli utenti regolari

  • Nessuna programmazione necessaria!
  • Vero WYSIWYG (hai davvero ciò che si vede)
  • Trascinare e rilasciare l’editing di contenuti (drag & drop)

  • Negozio online
  • Aggiungi funzionalità al tuo sito web con moduli

Per gli sviluppatori

  • Architettura modulare
  • Potente API
  • Modelli flessibili Hyper basati su PHP
  • e molto altro ancora ….



Sito ufficiale: http://microweber.com/home





Molte persone si affidano al fai da te per incominciare ad avere un
proprio Sito Web, non avendo conizione tecniche e risultando complessi
CMS come WordPress, Joomla,  o altri vari. Per fare questo necessitano
di un sistema drag & drop (trascina e rilascia).


Attualmente per questa tecnologia siamo poco più che agli inizi, ma
esistono già alcuni prodotti di cui ne ho anche già discusso in questo
mio blog di notizie.


Ho trovato questo e lo sto testando…..continua…





mercoledì 9 luglio 2014

Windows ripristinare i file di sistema mancanti o danneggiati

Windows ripristinare i file di sistema mancanti o danneggiati



Utilizzare lo strumento controllo File di sistema per ripristinare i file di sistema mancanti o danneggiati




E’ possibile che per qualche ragione il Sistema Operativo Windows (XP
SP3, Vista, sette, otto) non esegui più l’avvio. Le cause possono
essere tante, tra queste la corruzzione dei file di avvio danneggiati.
Microsoft Windows mette a disposizione uno strumento da eseguuire
preferibilmente da unità esterna (disco di ripristino) attraverso il
promt dei comandi


Eseguire lo strumento controllo File di sistema (SFC.exe)

considerare di eseguire il comando cmd (console di windows) con privilegi di amministratore


Al prompt dei comandi, digitare il comando seguente e quindi premere INVIO:

sfc /scannow


windows sfc scannow
windows sfc scannow



Il comando sfc /scannow verrà analizzare tutti i file di sistema
protetti e sostituire i file danneggiati con una copia memorizzata nella
cache che si trova in una cartella compressa in % WinDir
%\System32\dllcache.

Il segnaposto di % WinDir % rappresenta la cartella di sistema operativo Windows. Ad esempio C:\Windows.


Nota Non chiudere questa finestra del prompt dei comandi fino a
quando la verifica viene completata al 100%. Una volta completato il
processo, verranno visualizzati i risultati della scansione.


Al termine del processo, è possibile che venga visualizzato uno dei seguenti messaggi:


Protezione risorse di Windows: nessuna violazione di integrità trovata.


Ciò significa che non si dispone di alcuni file di sistema mancanti o danneggiati.

Protezione risorse di Windows non ha potuto eseguire l’operazione richiesta.


Per risolvere questo problema, eseguire lo strumento controllo File
di sistema scansione in modalità provvisoriae verificare che le cartelle
PendingDeletes e PendingRenames presenti in % WinDir %\WinSxS\Temp.

Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati e ripristinati.
Dettagli sono disponibili nel file CBS.Registro % WinDir
%\Logs\CBS\CBS.log.


Per visualizzare le informazioni di dettaglio sulle analisi di file
di sistema e ripristino, passare alla procedura visualizzare i dettagli
del processo di controllo File di sistema.

Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati ma non è riuscito
a risolvere alcuni di essi. Dettagli sono disponibili nel file
CBS.Registro % WinDir %\Logs\CBS\CBS.log.


Per ripristinare il danneggiato i file manualmente, visualizzare i
dettagli del processo di controllo File di sistema per individuare il
file danneggiato e quindi sostituire manualmente il file danneggiato con
una copia valida del file.





Maggiori informazioni le troverete sulla fonte ufficiale di questo articolo http://support.microsoft.com/kb/929833/it

domenica 6 luglio 2014

TomTom XXL IQ Routes bloccato dopo aggiornamento – come ripristinare

TomTom XXL IQ Routes bloccato dopo aggiornamento – come ripristinare



Capita che eseguendo un aggiornamento sul “TomTom XXL IQ Routes” al
riavvio il Navigatore si blocchi sulla schermata di avvio senza altri
avvisi o segnalzioni di sorta. Di seguito una guida come renderlo
nuovamente operativo


TomTom XXL IQ Routes
TomTom XXL IQ Routes
[1] Per prima cosa scollegate correttamente il Navigatore TomTom XXL
IQ Routes dal computer con la procedura corretta, ovvero attraverso la
maschera del software TomTom in basso sulla destra c’è il pulsante di
scollegamento del navigatore dal computer.


[2] Spegnete il navigatore TomTom tenendo premuto il pulsante di accensione sino al completo spegnimento.


[3] Collegate il TomTom ad una presa di ricarica (può essere anche il
computer ma con il software TomTom chiuso, navigatore scollegato dal
programma, e rimosso attraverso la rimozione sicura dell’hardware dal
sistema operativo, rimarrà solo in modalità di carica batteria)


[4] Lasciate il Navigatore TomTom in carica per almeno due ore, al
fine di assicurarsi che la batteria del navigatore sia completamente
caricata.


[5] Assicurandosi che la spia luminosa di ricarica sia accesa,
premere sul pulsante di accensione e rilasciarlo quando appare la
schermata di avvio (simbolo TomTom) e si sente il rullare dei tamburi
(forse).


[6] Se il navigatore non prosegue con l’avvio del programma e rimane
sempre sulla schermata di avvio, mantenete il pulsante di accensione
premuto fino allo spegnimento completo e al riavvio del navigatore,
quando appare la schermata di avvio e forse si sente il rullare dei
tamburi rilasciate il pulsante di accensiome.


E’ probabile che già con queste operazioni il navigatore riprenda a
funzionare correttamente, se così non fosse procedete come segue


[7] Scollegate il navigatore dal dispositivo di carica.


[8] Collegate il navigatore TomTom al computer e accendetelo, se si
apre il programma del TomTom rispondete negativamente a qualsiasi
domanda e chiudete l’appilcazione TomTom sul computer


[9] aprendo l’esplorazione del computer sul vostro pc dovreste vedere
l’unità TomTom, apritela, dovreste essere in grado di visualizzare il
contenuto dell’unità come fosse una disco di memoria


[10] copiate tutto il contenuto dell’unità all’interno di una cartella sul vostro computer


[11] cancellate tutti i file che sono all’interno dell’unità TomTom
ma fuori da qualsiasi cartella, cioè non cancellate le cartelle
contenute nell’unità del navigatore ma solo ifile esterni.


[12] Scollegate l’unità del navigatore attraverso la rimozione sicura
e spegnete il navigatore, se necessita forzandone lo spegnimento
tenendo premuto il pulsante di accensione fino al completo spegnimento.


[13] Collegate il navigatore al computer e accendetelo, si aprirà il
programma del navigatore TomTom e apparirà la schermata di eseguire
l’aggiornamento, rissondete affermativamente a tutte le domande e
seguite le istriuzione dell’applicazione TomTom.


[14] al termine dell’aggiornamento eseguite la disconnessione dal
programma, l’eventuale rimozione sicura dell’hardware. Spegnete il
navigatore escollegatelo dal computer


Riaccendete il navigatore, se tutto è andato a buon fine dovrebbe riavviarsi correttamente.



Ricostruire linee telefoniche attraverso sistema VoIP

Ricostruire linee telefoniche attraverso sistema VoIP



Come ricostruire le linee telefoniche analogiche attraverso un sistema VoIP, ovvero come
realizzare un ricostruttore di linea telefonica attraverso sistemi VoIP
e utilizzo di Gateway VoIP FXO e FXS senza centralino telefonico VoIP,
si riporta anche un esempio di un comune ricostruttore di linea
telefonica.



Talvolta si rende necessario trasportare una linea telefonica in un
punto dove posare dei cavi diventa irrealizzabile o molto dispendioso in
termini di costi, progettazione e tempi di realizzazione.


Per fare cio si possono utilizzare dei ricostruttori di linea telefonica come l’utilizzo dell’articolo SS-338 che può raggiungere una distanza di 4 Km.


Ricostruttore linea ss-338
Ricostruttore linea ss-338
Ma questo articolo ricostruisce una linea sola.


La Tecnologia VoIP ci permette, invece, di portare più linee anche senza l’utilizzo di un centralino VoIP.


Per realizzare questo impianto è sufficiente l’utilizzo di due
Gateway VoIP, uno che converta le linee analogiche PSTN in VoIP (con
porte FXO)  e l’altro che converta le linee VoIP (con porte FXS)
nuovamennte in analogiche.


La scelta dei Gateway varia principalmente dalla Casa costruttrice
che influisce sulle caratteristiche, affidabilità, qualità del segnale,
tempi di risposta e personalizzazione del sistema.


Personalmente ho realizzato progetti di questo genere e la scelta
delle Case costruttrici, mantenendo un livello di affidabilità tra il
discreto e l’elevato, e tra le seguenti:


Grandstream


Zycoo


Cisco


Un progetto economico realizzato, ma di buona qualità, per la
conversione di n.4 linee telefoniche avviene attraverso l’utilizzo di
Grandstream


Per prelevare i segnali delle linee analogica ho utilizzato GrandStream GXW-4104 – 4 FXO mentre per riconvertire il segnale in analogico ho utlizzato Grandstream Handytone HT-704, anche se è più consigliato l’utilizzo di Grandstream GXW-4004 – 4 FXS.


Il risultato finale è risultato valido con buona qualità di trasferimento e segnale.


Credo comunque che progetti come questi siano validi per motivi
economici, ovvero permettono di ricostruire le linee analogiche e quindi
di non dover cambiare gli apparati telefonici interni. Ma con
un’investimento leggermente maggiore possiamo ottenere un più valido
risultato con l’installazione di un centralino VoIP che ci permetterà
una gestione del traffico telefonico con molteplici funzionalità
avanzate, risparmi economici sulle conversazioni e la possibilità di
collegare alle inee telefoniche, attrverso dei software, computer,
tablet, palmari e smartphone. I sistemi operativi supportati sono vari
come Linux, Micorsoft Windows, IOS, android, etc. etc., questo ci
permetterà, attraverso una linea adsl, di poter telefonare ai nostri
uffici e conversazioni esterne utilizzando la linea del nostro ufficio.

venerdì 4 luglio 2014

Installazione di LAit Fatturazione verso le Pubbliche Amministrazioni

Installazione di LAit Fatturazione verso le Pubbliche Amministrazioni



Fattura PA
Fattura PA

Installazione dell’applicazione LAit Fatture PA

Il presente articolo tratta l’installazione dell’applicativo LaIt
fatturazione verso le Pubbliche Amministrazioni con l’utilizzo del
database Oracle Database Express Edition e TomCat


Nel caso in questione l’installazione è stata testata su un database
Oracle Database Express Edition 10g già installato e configurato sulla
porta 8080


Sistema Operativo Windows 7 Home Premium 64bit


Si ringrazia per la collaborazione


Oracle


Apache TomCat


LAit S.p.a.








Scaricato il pacchetto TomCat 32-bit/64-bit Windows Service Installer dal sito ufficiale di TomCat


Per chi non ha il database Oracle installato, eseguire il download di Oracle Database Express Edition 11g Release 2 dal sito ufficiale di Oracle (richiede iscrizione ad Oracle)


Avvertenze:


Oracle Database Express Edition utilizza la porta 8080 per
l’interfaccia web, anche TomCat utilizza la stessa porta e durante
l’installazione di una delle due applicazioni dobbiamo assegnare porte
differenti.


Il presente trattato utilizzerà TomCat sulla porta 8081


Per chi non ha ancora eseguito l’installazione del Dabase Oracle installare il Database Oracle


Installiamo TomCat


Durante l’installazione:


[1] ci verrà chiesta la porta http che andremo a modificare in 8081


[2] decidiamo se i collegamenti nel menu di windows devono essere presenti per tutti gli utenti o meno


[3] assegnamo un nome utente ed una password per le funzioni APP MANAGER e HOST MANAGER


[4] mettiamo la spunta sui vari pacchetti opzionali se intendiamo installarli


assicuriamoci che TomCat sia installato correttamente.


Se TomCat è installato correttamente aprendo un browser internet
(Firefox, Chrome, Internet Explorer o altro) e digitando
http://localhost:8080 oppure http://127.0.0.1:8080 dovremmo vedere la
pagina principale di TomCat, se questo avviene l’installazione di TomCat
è andata a buon fine


Apache TomCat Home Page
Apache TomCat Home Page



I passi successivi intendono l’installazione di Fatturazione
Elettronica verso la Pubblica Amministrazione attraverso i file
contenuti nella cartela sdidpa


Detta cartella va inserita nel percorso di installazione di TomCat e dentro la cartella webapps, esempio


C:\Program Files\Apache Software Foundation\Tomcat 8.0\webapps\sdidpa
Il passo successivo è di eseguire il file sogei_user_00.sql contenuto
nella cartella script all’interno della cartella script 
(sdidpa\resources\scripts)


per fare questo bisogna entrare come amministratore


Questo file esegue uno script sql che contiene i seguenti comandi:


drop user CARLOWNR_S cascade;

create user CARLOWNR_S identified by CARLOWNR_S default tablespace users temporary tablespace temp quota unlimited on users;


grant

CREATE DATABASE LINK,

CREATE MATERIALIZED VIEW,

CREATE PROCEDURE,

CREATE PUBLIC SYNONYM,

CREATE ROLE,

CREATE SEQUENCE,

CREATE SYNONYM,

CREATE TABLE,

CREATE TRIGGER,

CREATE TYPE,

CREATE VIEW,

CREATE SESSION

to CARLOWNR_S;


quit;
La procedura elimina l’utente e relativi database ad esso connessi e ricrea la struttura


Come potete notare l’utente è CARLOWNR_S e relativa password


Il secondo passo è la predisposizione dei dati attraverso lo script sogei_db_01.sql, che
si occupa della definizione dello schema (creazione di tabelle,
sequences e vincoli referenziali) e del popolamento delle tabelle di
lookup previste.


Lo script in questione è il seguente:


drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ALLEOBJT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ANAG;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_REEA;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_EVEN;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_INDI;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA;

drop sequence CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_TRASM;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEOBJT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_REEA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_EVEN cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_AZSL cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORITE cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOSCNT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST cascade constraints;

drop table CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM cascade constraints;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE

(

CODI_INVI INTEGER NOT NULL,

CODI_DEST VARCHAR2(50) NOT NULL,

CODI_IDEN NUMBER(18) NOT NULL,

CODI_IDEN_META NUMBER(18) NOT NULL,

DATA_CREA DATE,

DATA_ELAB DATE,

FLAG_ESIT VARCHAR2(1),

PRES_CEDE VARCHAR2(50),

CESS_EMIT VARCHAR2(50),

DESC_FILE VARCHAR2(255),

DESC_FILE_META VARCHAR2(255),

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE PRIMARY KEY (CODI_INVI)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE1 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_IDEN);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE2 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (PRES_CEDE);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE3 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_DEST);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE

(

CODI_OBJT_INVI INTEGER NOT NULL,

OBJT_FILE BLOB NOT NULL,

OBJT_META_FILE BLOB NOT NULL,

CODI_INVI INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE PRIMARY KEY (CODI_OBJT_INVI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_OBJT_FILE FOREIGN KEY (CODI_INVI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_INVI)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE1 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE (CODI_INVI);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT

(

CODI_STAT INTEGER NOT NULL,

CODI_XXML VARCHAR2(20) NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT PRIMARY KEY (CODI_STAT)

);


insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (5, ‘RIFIUTATA’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (6, ‘DECORRENZA_TERMINI’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (7, ‘SCARTATA’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (1, ‘IMMESSA’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (2, ‘INSERITA’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (3, ‘RICEVUTA’);

insert into CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT, CODI_XXML) values (4, ‘ACCETTATA’);


— CREATE FATTURA TABLE: TEMPORARY STRUCTURE JUST FOR TESTING PURPOSE –

CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA

(

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

DESC_NUME VARCHAR2(255) NOT NULL,

DATA_FATT DATE NOT NULL,

NUME_POSI NUMBER(19),

CODI_INVI INTEGER NOT NULL,

CODI_STAT INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA PRIMARY KEY (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTINVI FOREIGN KEY (CODI_INVI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_INVI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTSTAT FOREIGN KEY (CODI_STAT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATFATT (CODI_STAT)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA1 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_INVI);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA2 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_STAT);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT

(

CODI_OBJT_FATT INTEGER NOT NULL,

OBJT_FILE BLOB NOT NULL,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT PRIMARY KEY (CODI_OBJT_FATT),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)
REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFATT (CODI_FATT_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT

(

CODI_TIPO_NOTI INTEGER NOT NULL,

DESC_TIPO VARCHAR2(50) NOT NULL,

CODI_XXML VARCHAR2(50) NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT PRIMARY KEY (CODI_TIPO_NOTI)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (1,’ESITO_ACCETTATO’,’EC01′);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (2,’ESITO_RIFIUTATO’,’EC01′);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (3,’SCARTO’,’SE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (4,’DECORRENZA_TERMINI’,’DT’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT

(

CODI_STAT_NOTI INTEGER NOT NULL,

DESC_STAT VARCHAR2(50) NOT NULL,

CODI_XXML VARCHAR2(50) NOT NULL,

DESC_QUAL VARCHAR2(10) NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT PRIMARY KEY (CODI_STAT_NOTI)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (1,’NON_ACCETTATA’,’ES00′, ‘EC’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (2,’ACCETTATA’,’ES01′, ‘EC’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (3,’SERVIZIO_NON_DISPONIBILE’,’ES02′, ‘EC’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (4,’NON_CONFORME’,’EN00′, ‘SE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (5,’NON_AMMISSIBILE’,’EN01′, ‘SE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT VALUES (6,’DECORRENZA’,’DT’, ‘SE’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA

(

CODI_NOTI INTEGER NOT NULL,

DATA_CREA DATE NOT NULL,

DESC_FILE VARCHAR2(255),

IDEN_MESS NUMBER(19),

DESC_NOTE VARCHAR2(255),

DESC_TEXT VARCHAR2(1000),

CODI_STAT_NOTI INTEGER NOT NULL,

CODI_TIPO_NOTI INTEGER NOT NULL,

CODI_INVI INTEGER NOT NULL,

NUME_PROG INTEGER,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA PRIMARY KEY (CODI_NOTI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA1 FOREIGN KEY (CODI_STAT_NOTI)
REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STATNOT (CODI_STAT_NOTI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA2 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_NOTI)
REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT (CODI_TIPO_NOTI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA3 FOREIGN KEY (CODI_INVI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_INVI)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA1 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA (CODI_INVI);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA2 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA (IDEN_MESS);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT

(

CODI_NOTI INTEGER NOT NULL,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT PRIMARY KEY (CODI_NOTI, CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT1 FOREIGN KEY (CODI_NOTI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA (CODI_NOTI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT2 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)
REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE)

);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT1 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT (CODI_NOTI);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT2 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFATT (CODI_FATT_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI

(

CODI_OBJT_NOTI INTEGER NOT NULL,

OBJT_NOTI BLOB NOT NULL,

OBJT_NOTI_RESP BLOB,

CODI_NOTI INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CPK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI PRIMARY KEY (CODI_OBJT_NOTI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI FOREIGN KEY (CODI_NOTI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA (CODI_NOTI)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTNOTI (CODI_NOTI);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE MODIFY (CODI_IDEN_META NULL);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE ADD DATA_RICE DATE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO

(

CODI_STAT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_STAT VARCHAR2(50)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (1, ‘IMMESSO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (2, ‘RICEVUTO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (3, ‘INSERITO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (4, ‘PRELEVATO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (5, ‘SCARTATO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (6, ‘IN_ERRORE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO VALUES (7, ‘BOZZA’);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE ADD CODI_STAT INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE ADD

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_INVIO_STAT FOREIGN KEY (CODI_STAT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO (CODI_STAT);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE4 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_STAT);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE MODIFY (OBJT_META_FILE NULL);


— CREAZIONE TABELLE SOGEI (DATA) —


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO

(

CODI_CONT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_NUME_TEL VARCHAR2(12),

DESC_NUME_FAXX VARCHAR2(12),

DESC_EMAIL VARCHAR2(255),

DATA_CREA DATE DEFAULT SYSDATE NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM

(

CODI_TRAS INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_NAZI VARCHAR2(2) NOT NULL,

DESC_IDEN_FISC VARCHAR2(50) NOT NULL,

DESC_PROG_INVI VARCHAR2(50) NOT NULL,

DESC_FORM_TRAS VARCHAR2(10) NOT NULL,

CODI_DEST VARCHAR2(50) NOT NULL,

DATA_CREA DATE DEFAULT SYSDATE NOT NULL,

CODI_CONT INTEGER,

DESC_EMIT VARCHAR2(2),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_TRASM1 FOREIGN KEY (CODI_CONT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO (CODI_CONT)

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_TRASM  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC

(

CODI_REGI INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(5) NOT NULL,

DESC_REGI VARCHAR2(120)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (1, ‘RF01′, ‘Ordinario’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (2, ‘RF02′, ‘Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L. 244/07)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (3, ‘RF03′, ‘Nuove iniziative produttive (art.13, L. 388/00)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (4, ‘RF04′,
‘Agricoltura e attivit connesse e pesca (artt.34 e 34-bis, DPR
633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (5, ‘RF05′, ‘Vendita sali e tabacchi (art.74, c.1, DPR. 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (6, ‘RF06′, ‘Commercio fiammiferi (art.74, c.1, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (7, ‘RF07′, ‘Editoria (art.74, c.1, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (8, ‘RF08′,
‘Gestione servizi telefonia pubblica (art.74, c.1, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (9, ‘RF09′,
‘Rivendita documenti di trasporto pubblico e di sosta (art.74, c.1, DPR
633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (10, ‘RF10′,
‘Intrattenimenti, giochi e altre attivit di cui alla tariffa allegata al
DPR 640/72 (art.74, c.6, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (11, ‘RF11′, ‘Agenzie viaggi e turismo (art.74-ter, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (12, ‘RF12′, ‘Agriturismo (art.5, c.2, L. 413/91)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (13, ‘RF13′, ‘Vendite a domicilio (art.25-bis, c.6, DPR 600/73)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (14, ‘RF14′,
‘Rivendita beni usati, oggetti darte, d”antiquariato o da collezione
(art.36, DL 41/95)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (15, ‘RF15′,
‘Agenzie di vendite all”asta di oggetti d”arte, antiquariato o da
collezione (art.40-bis, DL 41/95)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (16, ‘RF16′, ‘IVA per cassa P.A. (art.6, c.5, DPR 633/72)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (17, ‘RF17′,
‘IVA per cassa soggetti con vol. d”affari inferiore ad euro 200.000
(art.7, DL 185/2008)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC VALUES (18, ‘RF18′, ‘Altro’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI

(

CODI_INDI INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_INDI VARCHAR2(60) NOT NULL,

DESC_NUME_CIVI VARCHAR2(8),

DESC_CAP VARCHAR2(10) NOT NULL,

DESC_COMU VARCHAR2(60) NOT NULL,

DESC_PROV VARCHAR2(2),

DESC_NAZI VARCHAR2(2) NOT NULL,

DATA_CREA DATE  DEFAULT SYSDATE NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_INDI  MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_REEA

(

CODI_REEA INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_UFFI VARCHAR2(2) NOT NULL,

DESC_NUME_REEA VARCHAR2(20) NOT NULL,

NUME_IMPT_SOCI NUMBER(18,5),

DESC_CODI_SOCI VARCHAR2(2),

DESC_STAT_LIQU VARCHAR2(2) NOT NULL,

DATA_CREA DATE  DEFAULT SYSDATE NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_REEA MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG

(

CODI_ANAG INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_NAZI VARCHAR2(2),

DESC_IDEN_FISC VARCHAR2(50) ,

DESC_CODI_FISC VARCHAR2(50),

DESC_DENO VARCHAR2(80),

DESC_NOME VARCHAR2(60),

DESC_COGN VARCHAR2(60),

DESC_TITO VARCHAR2(10),

DESC_EORI VARCHAR2(17),

DATA_CREA DATE  DEFAULT SYSDATE NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ANAG MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


— QUA –

CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT

(

CODI_CEDE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_ANAG INTEGER NOT NULL,

CODI_RAPP INTEGER,

CODI_INTE INTEGER,

DESC_ALBO VARCHAR2(60),

DESC_PROV_ALBO VARCHAR2(2),

DESC_NUME_ALBO VARCHAR2(60),

DATA_ALBO DATE,

CODI_REGI INTEGER,

CODI_INDI_SEDE INTEGER NOT NULL,

CODI_INDI_STAB INTEGER,

CODI_REEA INTEGER,

CODI_CONT INTEGER,

DESC_RIFE_AMMI VARCHAR2(20),

CODI_TRAS INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT0 FOREIGN KEY (CODI_ANAG) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG (CODI_ANAG),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT1 FOREIGN KEY (CODI_REGI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_REGI_FISC (CODI_REGI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT2 FOREIGN KEY (CODI_INDI_SEDE) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI (CODI_INDI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT3 FOREIGN KEY (CODI_INDI_STAB) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI (CODI_INDI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT4 FOREIGN KEY (CODI_REEA) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_REEA (CODI_REEA),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT5 FOREIGN KEY (CODI_CONT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CONTATTO (CODI_CONT),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT6 FOREIGN KEY (CODI_RAPP) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG (CODI_ANAG),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT7 FOREIGN KEY (CODI_INTE) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG (CODI_ANAG),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT8 FOREIGN KEY (CODI_TRAS) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_TRAS)

);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT (CODI_TRAS);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CEDE_FATT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT

(

CODI_CESS INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_ANAG INTEGER,

CODI_INDI_SEDE INTEGER NOT NULL,

CODI_TRAS INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT0 FOREIGN KEY (CODI_ANAG) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG (CODI_ANAG),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT2 FOREIGN KEY (CODI_INDI_SEDE) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI (CODI_INDI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT8 FOREIGN KEY (CODI_TRAS) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_TRAS)

);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT (CODI_TRAS);


CREATE SEQUENCE  CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_CESS_FATT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT

(

CODI_TIPO INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(10) NOT NULL,

DESC_TIPO VARCHAR2(50) NOT NULL

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (1, ‘TD01′, ‘FATTURA’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (2, ‘TD02′, ‘ACCONTO/ANTICIPO FATTURA’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (3, ‘TD03′, ‘ACCONTO/ANTICIPO PARCELLA’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (4, ‘TD04′, ‘NOTA DI CREDITO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (5, ‘TD05′, ‘NOTA DI DEBITO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT VALUES (6, ‘TD06′, ‘PARCELLA’);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD CODI_TIPO INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA1 FOREIGN KEY (CODI_TIPO)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOFATT (CODI_TIPO);

UPDATE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA SET CODI_TIPO = 1;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA MODIFY (CODI_TIPO NOT NULL);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_TIPO);


– 07/03/2014–

CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORITE

(

CODI_TIPO_RITE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(50),

DESC_TIPO_RITE VARCHAR2(50)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORITE VALUES (1, ‘RT01′, ‘RITENUTA PERSONE FISICHE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORITE VALUES (2, ‘RT02′, ‘RITENUTA PERSONE GIURIDICHE’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT

(

CODI_RITE_FATT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CODI_TIPO_RITE INTEGER NOT NULL,

NUME_IMPT_RITE NUMBER(18,5),

NUME_IMPT_ALIQ NUMBER(18,5),

DESC_CAUS VARCHAR2(50),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT1 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT2 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_RITE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORITE (CODI_TIPO_RITE)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RITEFATT (CODI_FATT_SOGE);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DESC_NUME_BOLL VARCHAR2(20);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD NUME_IMPT_BOLL NUMBER(18,5);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS

(

CODI_TIPO_CASS INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(20),

DESC_TIPO_CASS VARCHAR2(100)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (1,
‘TC01′,’Cassa nazionale previdenza e assistenza avvocati e procuratori
legali’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (2, ‘TC02′,’Cassa previdenza dottori commercialisti’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (3, ‘TC03′,’Cassa previdenza e assistenza geometri’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (4,
‘TC04′,’Cassa nazionale previdenza e assistenza ingegneri e architetti
liberi professionisti’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (5, ‘TC05′,’Cassa nazionale del notariato’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (6,
‘TC06′,’Cassa nazionale previdenza e assistenza ragionieri e periti
commerciali’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (7,
‘TC07′,’Ente nazionale assistenza agenti e rappresentanti di commercio
(ENASARCO)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (8,
‘TC08′,’Ente nazionale previdenza e assistenza consulenti del lavoro
(ENPACL)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (9, ‘TC09′,’Ente nazionale previdenza e assistenza medici (ENPAM)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (10,
‘TC10′,’Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti (ENPAF)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (11,
‘TC11′,’Ente nazionale previdenza e assistenza veterinari (ENPAV)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (12,
‘TC12′,’Ente nazionale previdenza e assistenza impiegati
dell”agricoltura (ENPAIA)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (13,
‘TC13′,’Fondo previdenza impiegati imprese di spedizione e agenzie
marittime’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (14,
‘TC14′,’Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani (INPGI)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (15,
‘TC15′,’Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (16,
‘TC16′,’Cassa autonoma assistenza integrativa giornalisti italiani
(CASAGIT)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (17,
‘TC17′,’Ente previdenza periti industriali e periti industriali laureati
(EPPI)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (18, ‘TC18′,’Ente previdenza e assistenza pluricategoriale (EPAP)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (19, ‘TC19′,’Ente nazionale previdenza e assistenza biologi (ENPAB)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (20,
‘TC20′,’Ente nazionale previdenza e assistenza professione
infermieristica (ENPAPI)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (21,
‘TC21′,’Ente nazionale previdenza e assistenza psicologi (ENPAP)’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS VALUES (22, ‘TC22′,’INPS’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU

(

CODI_TIPO_NATU INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(20),

DESC_TIPO_NATU VARCHAR2(100)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU VALUES (1, ‘N1′,’escluse ex art. 15′);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU VALUES (2, ‘N2′,’non soggette’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU VALUES (3, ‘N3′,’non imponibili’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU VALUES (4, ‘N4′,’esenti’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU VALUES (5, ‘N5′,’regime del margine’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS

(

CODI_FATT_CASS INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_TIPO_CASS INTEGER NOT NULL,

NUME_IMPT_ALCS NUMBER(18,5) NOT NULL,

NUME_IMPT_CNTR NUMBER(18,5) NOT NULL,

NUME_IMPN_CASS NUMBER(18,5),

NUME_IMPT_ALIQ NUMBER(18,5) NOT NULL,

FLAG_RITE VARCHAR2(1),

CODI_TIPO_NATU INTEGER,

DESC_RIFE_AMMI VARCHAR2(20),

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS02 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_CASS)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOCASS (CODI_TIPO_CASS),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS03 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_NATU)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU (CODI_TIPO_NATU)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTCASS (CODI_FATT_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOSCNT

(

CODI_TIPO_SCNT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(20),

DESC_TIPO_SCNT VARCHAR2(100)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOSCNT VALUES (1, ‘SC’,’SCONTO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOSCNT VALUES (2, ‘MG’,’MAGGIORAZIONE’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT

(

CODI_SCNT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_TIPO_SCNT INTEGER NOT NULL,

NUME_IMPT_ALIQ NUMBER(18,5),

NUME_IMPT NUMBER(18,5),

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT02 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_SCNT)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPOSCNT (CODI_TIPO_SCNT)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT (CODI_TIPO_SCNT);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD NUME_IMPT_TOTA NUMBER(18,5);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD NUME_IMPT_ARRO NUMBER(18,5);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DESC_CAUS VARCHAR2(200);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD FLAG_AR73 VARCHAR2(1);


— 10/03/2014–

CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU

(

CODI_TIPO_RIFE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(50),

DESC_TIPO_RIFE VARCHAR2(100)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (1, ‘ORDINE’,’Documento di riferimento di tipo Ordine’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (2, ‘CONTRATTO’,’Documento di riferimento di tipo Contratto’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (3, ‘CONVENZIONE’,’Documento di riferimento di tipo Convenzione’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (4,
‘DOCUMENTO DI RICEZIONE’,’Documento di riferimento contenente i dati di
Ricezione nel gestionale della PA’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (5,
‘FATTURE’,’Documento di riferimento contenente i dati di fatture
collegate al presente documento’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (6,
‘SAL’,’Documento di riferimento contenente di dati della fase di
avanzamento lavori’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU VALUES (7, ‘DDT’,’Documento di riferimento di tipo DDT’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC

(

CODI_FATT_RIFE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_TIPO_RIFE INTEGER NOT NULL,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

DESC_NUME_DOCU VARCHAR2(50),

DATA_DOCU DATE,

DESC_NUME_ITEM VARCHAR2(50),

DESC_COMM_CONV VARCHAR2(100),

DESC_NUME_CCUP VARCHAR2(20),

DESC_NUME_CCIG VARCHAR2(20),

NUME_RIFE_FASE INTEGER,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIDO01 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_RIFE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPORIFEDOCU (CODI_TIPO_RIFE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIDO02 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIDO01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC (CODI_FATT_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN

(

CODI_FATT_RFLN INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

NUME_RIFE_LINE INTEGER NOT NULL,

CODI_FATT_RIFE INTEGER NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_RIFE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RIFDOC (CODI_FATT_RIFE)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RFLN (CODI_FATT_RIFE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS

(

CODI_DATI_TRAS INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CODI_ANAG INTEGER,

DESC_NUME_LICE VARCHAR2(20),

DESC_MEZZ_TRAS VARCHAR2(80),

DESC_CAUS VARCHAR2(100),

NUME_COLL INTEGER,

DESC_TRAS VARCHAR2(100),

DESC_UNIT_PESO VARCHAR2(10),

NUME_PESO_LORD NUMBER(18,5),

NUME_PESO_NETT NUMBER(18,5),

DATA_RITI DATE,

DATA_TRAS DATE,

DATA_CONS DATE,

DESC_TIPO_RESA VARCHAR2(3),

CODI_INDI_RESA INTEGER,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS02 FOREIGN KEY (CODI_ANAG)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ANAG (CODI_ANAG),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS03 FOREIGN KEY (CODI_INDI_RESA)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INDI (CODI_INDI)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_TRAS (CODI_FATT_SOGE);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DESC_RIFE_NORM VARCHAR2(100);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD NUME_FATT_PRIN VARCHAR2(20);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DATA_FATT_PRIN DATE;


— ALTER SCNT FOR ROW –

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT MODIFY (CODI_FATT_SOGE NULL);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST

(

CODI_TIPO_PRST INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(50),

DESC_TIPO_PRST VARCHAR2(100)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST VALUES (1, ‘SC’,’SCONTO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST VALUES (2, ‘PR’,’PREMIO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST VALUES (3, ‘AB’,’ABBUONO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST VALUES (4, ‘AC’,’SPESA ACCESSORIA’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT

(

CODI_RIGA_SOGE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

NUME_PROG INTEGER NOT NULL,

CODI_TIPO_PRST INTEGER,

DESC_RIGA VARCHAR2(100) NOT NULL,

NUME_QUAN NUMBER(18,5),

DESC_UNIT_MISU VARCHAR2(10),

DATA_INIZ DATE,

DATA_FINE DATE,

NUME_IMPT_UNIT NUMBER(18,5) NOT NULL,

NUME_IMPT_TOTA NUMBER(18,5) NOT NULL,

NUME_ALIQ NUMBER(18,5) NOT NULL,

FLAG_RITE VARCHAR2(1),

DESC_RIFE_AMMI VARCHAR2(20),

CODI_TIPO_NATU INTEGER,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT02 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_PRST)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_PRST (CODI_TIPO_PRST),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT03 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_NATU)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU (CODI_TIPO_NATU)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT (CODI_FATT_SOGE);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT ADD CODI_RIGA_SOGE INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT ADD

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT03 FOREIGN KEY (CODI_RIGA_SOGE) REFERENCES

CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT (CODI_RIGA_SOGE);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT02 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SCNTFATT (CODI_RIGA_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI

(

CODI_RIGA_CODI INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_RIGA_SOGE INTEGER NOT NULL,

DESC_TIPO VARCHAR2(35) NOT NULL,

DESC_VALO VARCHAR2(35) NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI01 FOREIGN KEY (CODI_RIGA_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT (CODI_RIGA_SOGE)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_CODI (CODI_RIGA_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST

(

CODI_DATI_GEST INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_RIGA_SOGE INTEGER NOT NULL,

DESC_TIPO_DATO VARCHAR2(10) NOT NULL,

DESC_RIFE_TEXT VARCHAR2(60),

NUME_RIFE NUMBER(18,5),

DATA_RIFE DATE,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST01 FOREIGN KEY (CODI_RIGA_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_FATT (CODI_RIGA_SOGE)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_RIGA_GEST (CODI_RIGA_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG

(

CODI_FATT_RPLG INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

NUME_ALIQ NUMBER(18,5) NOT NULL,

CODI_TIPO_NATU INTEGER,

NUME_SPES_ACCE NUMBER(18,5),

NUME_ARRO NUMBER(18,5),

NUME_IMPN NUMBER(18,5),

NUME_IMPT_TASS NUMBER(18,5) NOT NULL,

DESC_ESIG_IIVA VARCHAR2(1),

DESC_RIFE_NORM VARCHAR2(100),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG02 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_NATU)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONATU (CODI_TIPO_NATU)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_RPLG (CODI_FATT_SOGE);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DATA_VEIC DATE;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD DESC_PERC_VEIC VARCHAR2(15);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA

(

CODI_TIPO_COND INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(10),

DESC_TIPO_COND VARCHAR2(50)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA VALUES (1, ‘TP01′,’PAGAMENTO A RATE’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA VALUES (2, ‘TP02′,’PAGAMENTO COMPLETO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA VALUES (3, ‘TP03′,’ANTICIPO’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA

(

CODI_TIPO_MODL INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_XXML VARCHAR2(10),

DESC_TIPO_MODL VARCHAR2(50)

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (1, ‘MP01′,’contanti’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (2, ‘MP02′,’assegno’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (3, ‘MP03′,’assegno circolare’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (4, ‘MP04′,’contanti presso Tesoreria’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (5, ‘MP05′,’bonifico’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (6, ‘MP06′,’vaglia cambiario’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (7, ‘MP07′,’bollettino bancario’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (8, ‘MP08′,’carta di credito’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (9, ‘MP09′,’RID’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (10, ‘MP10′,’RID utenze’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (11, ‘MP11′,’RID veloce’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (12, ‘MP12′,’RIBA’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (13, ‘MP13′,’MAV’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (14, ‘MP14′,’quietanza erario’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (15, ‘MP15′,’giroconto su conti di contabilit speciale’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (16, ‘MP16′,’domiciliazione bancaria’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA VALUES (17, ‘MP17′,’domiciliazione postale’);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA

(

CODI_PAGA INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

DESC_BENE VARCHAR2(200),

CODI_TIPO_MODL INTEGER NOT NULL,

CODI_TIPO_COND INTEGER NOT NULL,

DATA_RIFE_PAGA DATE,

NUME_GIOR_PAGA INTEGER,

DATA_SCAD_PAGA DATE,

NUME_IMPT_PAGA NUMBER(18,5) NOT NULL,

DESC_UFFI_POST VARCHAR2(20),

DESC_COGN_QUIE VARCHAR2(60),

DESC_NOME_QUIE VARCHAR2(60),

DESC_FISC_QUIE VARCHAR2(16),

DESC_TITO_QUIE VARCHAR2(10),

DESC_ISTI_FINA VARCHAR2(80),

DESC_IBAN VARCHAR2(35),

DESC_AABI VARCHAR2(5),

DESC_CCAB VARCHAR2(5),

DESC_BBIC VARCHAR2(12),

NUME_SCNT_PAGA NUMBER(18,5),

DATA_LIMI_PAGA DATE,

NUME_IMPT_PENA_RITA NUMBER(18,5),

DATA_PENA DATE,

DESC_CODI_PAGA VARCHAR2(15),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA02 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_MODL)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_MDLPAGA (CODI_TIPO_MODL),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA03 FOREIGN KEY (CODI_TIPO_COND)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_CNDPAGA (CODI_TIPO_COND)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATT_PAGA (CODI_FATT_SOGE);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEOBJT

(

CODI_ALLE_OBJT INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DATA_OBJT BLOB NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ALLEOBJT MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO

(

CODI_ALLE INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_FATT_SOGE INTEGER NOT NULL,

CODI_ALLE_OBJT INTEGER NOT NULL,

DESC_NOME VARCHAR2(60) NOT NULL,

DESC_ALGO VARCHAR2(10),

DESC_FORM VARCHAR2(10),

DESC_ALLE VARCHAR2(100),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO01 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO02 FOREIGN KEY (CODI_ALLE_OBJT)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEOBJT (CODI_ALLE_OBJT)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_ALLEGATO (CODI_FATT_SOGE);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD CODI_TRAS INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA02 FOREIGN KEY (CODI_TRAS)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_TRAS);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA02 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_TRAS);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA ADD CODI_DIVI VARCHAR2(3);


– 02/04/2014–

CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO

(

CODI_SOGG INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_NAZI VARCHAR2(2),

DESC_IDEN_FISC VARCHAR2(50) ,

DESC_CODI_FISC VARCHAR2(50),

DESC_DENO VARCHAR2(80),

DESC_NOME VARCHAR2(60),

DESC_COGN VARCHAR2(60),

DESC_TITO VARCHAR2(10),

DESC_EORI VARCHAR2(17),

DESC_MAIL VARCHAR2(255),

DATA_CREA DATE  DEFAULT SYSDATE NOT NULL

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO (DESC_IDEN_FISC);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO02 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO (DESC_CODI_FISC);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA

(

CODI_IPA INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

CODI_SOGG INTEGER NOT NULL,

DESC_CODI VARCHAR2(50) NOT NULL,

DATA_CREA DATE  DEFAULT SYSDATE NOT NULL,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA01 FOREIGN KEY (CODI_SOGG)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO (CODI_SOGG)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA MINVALUE 1
MAXVALUE 999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE
10 NOORDER  NOCYCLE;

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA (CODI_SOGG);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA02 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA (DESC_CODI);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA ADD CONSTRAINT UQK_SAN_CPF_SOGEI_SOGG_IPA02 UNIQUE (DESC_CODI);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CODI_INVI INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CONSTRAINT

CFK_SAN_CPF_SOGEI_TRASM2 FOREIGN KEY (CODI_INVI)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_INVI);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_TRASM01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_INVI);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE MODIFY (CODI_IDEN NULL);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT

(

CODI_TIPO INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DESC_TIPO VARCHAR2(50) NOT NULL

);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT VALUES (1, ‘LOTTO_FIRMATO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT VALUES (2, ‘LOTTO_NON_FIRMATO’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT VALUES (3, ‘METAFILE_LOTTO’);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE ADD CODI_TIPO INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE ADD

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE01 FOREIGN KEY (CODI_TIPO)

REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPO_OBJT (CODI_TIPO);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE (CODI_TIPO);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE DROP COLUMN OBJT_META_FILE;


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE ADD DATA_CREA DATE DEFAULT SYSDATE NOT NULL;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE ADD NUME_PROG INTEGER;


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE ADD DESC_FILE VARCHAR2(255);

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_OBJTFILE ADD DESC_TYPE VARCHAR2(50);


CREATE TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_EVEN

(

CODI_EVEN INTEGER NOT NULL PRIMARY KEY,

DATA_EVEN DATE NOT NULL,

DESC_EVEN VARCHAR2(255),

CODI_INVI INTEGER,

CODI_FATT_SOGE INTEGER,

CODI_STAT INTEGER,

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_EVEN01 FOREIGN KEY (CODI_INVI) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_INVIOFILE (CODI_INVI),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_EVEN02 FOREIGN KEY (CODI_FATT_SOGE)
REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_FATTURA (CODI_FATT_SOGE),

CONSTRAINT CFK_SAN_CPF_SOGEI_EVEN03 FOREIGN KEY (CODI_STAT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_STAT_INVIO (CODI_STAT)

);


CREATE SEQUENCE CARLOWNR_S.SEQ_SAN_CPF_SOGEI_EVEN MINVALUE 1 MAXVALUE
999999999999999999999999999 INCREMENT BY 1 START WITH 1 CACHE 10
NOORDER  NOCYCLE;

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_EVEN01 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_EVEN (CODI_INVI);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_EVEN02 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_EVEN (CODI_FATT_SOGE);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_EVEN03 ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_EVEN (CODI_STAT);


INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (5, ‘RICEVUTA_CONSEGNA’, ‘RC’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (6, ‘SCARTO_INVIO’, ‘NS’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (7, ‘MANCATA_CONSEGNA’, ‘MC’);

INSERT INTO CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TIPONOT VALUES (8, ‘ATTESTAZIONE_NO_RECAPITO’, ‘AT’);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA ADD DATA_ELAB DATE;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_NOTIFICA ADD FLAG_ESIT VARCHAR2(1);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CODI_EMIT INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CONSTRAINT

CFK_SAN_CPF_SOGEI_TRASM_ET FOREIGN KEY (CODI_EMIT) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO (CODI_SOGG);


ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CODI_COMM INTEGER;

ALTER TABLE CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM ADD CONSTRAINT

CFK_SAN_CPF_SOGEI_TRASM_CM FOREIGN KEY (CODI_COMM) REFERENCES CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_SOGGETTO (CODI_SOGG);


CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_TRASM_CM ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_COMM);

CREATE INDEX CARLOWNR_S.IDX_SAN_CPF_SOGEI_TRASM_EM ON CARLOWNR_S.TAB_SAN_CPF_SOGEI_TRASM (CODI_EMIT);





Il prossimo passo è la configurazione del WebServer


L’applicazione  distribuita come Web Application ARchive (WAR) e pu
essere installata nei pi comuni contenitori servlet in commercio.

Di seguito vengono fornite le istruzioni e le configurazioni per
l’installazione dell’applicazione all’interno del Web Server Apache
Tomcat v. 8.0 distribuito dalla Apache Software Foundation.


Configurazione variabili di ambiente


L’esercizio dell’applicazione richiede l’impostazione della variabile
di ambiente JAVA_OPTS con i seguenti parametri consigliati: -Xms256m
-Xmx512m -XX:MaxPermSize=512m.


JAVA_OPTS è una variabile per i parametri per la memoria da
utilizzare, sotto Linux è configurabile attraverso il file catalina.sh
mentre sotto Windows possiamo farlo attraverso la finestra di
configurazione di TomCat oppure (in qualche installazione) attraverso il
file catalina.bat


Configurazione Datasource


L’applicazione si collega alla base dati tramite la definizione di un
apposito datasource nell’application server sul quale installata. Tale
datasource deve essere mappato sul JNDI name jdbc/cpf.

L’applicativo distribuito con una configurazione di esempio
sample-context.xml in cui possibile definire e configurare il proprio
datasource.

Per farlo baster rinominare e copiare il file di esempio fornito
all’interno della cartella apache-tomcat-8.X.X/conf in context.xml.


il file example-context.xml contiene la seguente configurazione


<?xml version=”1.0″ encoding=”UTF-8″?>

<!–

Licensed to the Apache Software Foundation (ASF) under one or more

contributor license agreements.  See the NOTICE file distributed with

this work for additional information regarding copyright ownership.

The ASF licenses this file to You under the Apache License, Version 2.0

(the “License”); you may not use this file except in compliance with

the License.  You may obtain a copy of the License at


http://www.apache.org/licenses/LICENSE-2.0


Unless required by applicable law or agreed to in writing, software

distributed under the License is distributed on an “AS IS” BASIS,

WITHOUT WARRANTIES OR CONDITIONS OF ANY KIND, either express or implied.

See the License for the specific language governing permissions and

limitations under the License.

–><!– The contents of this file will be loaded for each web application –><Context>


<!– Default set of monitored resources –>

<WatchedResource>WEB-INF/web.xml</WatchedResource>


<!– Uncomment this to disable session persistence across Tomcat restarts –>

<!–

<Manager pathname=”” />

–>


<!– Uncomment this to enable Comet connection tacking (provides events

on session expiration as well as webapp lifecycle) –>

<!–

<Valve className=”org.apache.catalina.valves.CometConnectionManagerValve” />

–>


<Resource auth=”Container”
driverClassName=”oracle.jdbc.OracleDriver” maxActive=”20″ maxIdle=”10″
maxWait=”-1″ name=”jdbc/cpf” password=”CARLOWNR_S”
type=”javax.sql.DataSource”
url=”jdbc:oracle:thin:@yourserverip:1521:orcl”
username=”CARLOWNR_S”/>


<Resource auth=”Container” mail.smtp.from=”info@yourdomain”
mail.smtp.host=”yoursmtphost” name=”mail/Session”
type=”javax.mail.Session”/>


<Environment name=”customCss” value=”yourlocalcsspathfile” type=”java.lang.String” override=”false”/>


</Context>
dove


la variabile “url” con valore di default “@yourserverip” va configurata con il vostro indirizzo server ad esempio


<Resource auth=”Container”
driverClassName=”oracle.jdbc.OracleDriver” maxActive=”20″ maxIdle=”10″
maxWait=”-1″ name=”jdbc/cpf” password=”CARLOWNR_S”
type=”javax.sql.DataSource” url=”jdbc:oracle:thin:@localhost:1521:orcl”
username=”CARLOWNR_S”/>
le variabili “mail.smtp.from” con valore di default “mail.smtp.from” e
“mail.smtp.host” con valore di default “yoursmtphost” vanno configurate
a seconda della vostra casella di posta elettronica certificata (PEC)


<Resource auth=”Container”
mail.smtp.from=”info@yourdomain” mail.smtp.host=”yoursmtphost”
name=”mail/Session” type=”javax.mail.Session”/>
La variabile “customCss”  con valore di default “yourlocalcsspathfile”


Installazione librerie

L’installazione delle librerie necessarie al corretto funzionamento
dell’applicativo deve avvenire mediante copia dei jar presenti nella
directory lib, presente nell’archivio fornito, nella directory lib di
tomcat apache-tomcat-8.X.X/lib.


Attenzione: durante la copia non è necessario sostituire i file già presenti ma solo aggiungere quelli non presenti





Installazione dell’applicazione

L’applicazione viene installata mediante copia del WAR fornito sotto l’apposita cartella webapps di tomcat.


Al termine dell’installazione avviate il servizio TomCat e dirigetevi con un Web Browser su http://localhost:8081/sdidpa


se tutto è andato bene dovreste vedere una finestra come questa:


homepage software Fatture PA LaIt
homepage software Fatture PA LAit



Il prossimo test di funzionamento è verificare se effettivamente abbiamo installato e configurato correttamente il database e relativo collegamento


Dal menu della Home Dell’applicazione per la Fatturazione verso le
Pubbliche Amministrazioni (PA) clicchiamo su “Anagrafica ->
Dettaglio”


Se tutto è andato a buon fine dovremmo vedere la schermata del cedente per la fatturazione


Fattura PA anagrafica dettaglio cedente
Fattura PA anagrafica dettaglio cedente
NOTE:


Se una volta nella pagina e cliccando su “Anagrafica -> Dettaglio” esce l’errore


HTTP Status 500 – Could not open Hibernate Session for
transaction; nested exception is
org.hibernate.exception.GenericJDBCException: Cannot open connection


Significa che c’è un errore al collegamento al database Oracle.


Ricontrollate i dati inseriti nel file context.xml inerenti la connessione al database


<Resource auth=”Container”
driverClassName=”oracle.jdbc.OracleDriver” maxActive=”20″ maxIdle=”10″
maxWait=”-1″ name=”jdbc/cpf” password=”CARLOWNR_S”
type=”javax.sql.DataSource” url=”jdbc:oracle:thin:@localhost:1521:orcl”
username=”CARLOWNR_S”/>
Controllate specialmente dopo la chiocciola della connect string ci sono @<hostname>:<port>:<oracle_sid>


Verificate che la variabile <oracle_sid> sia corretta


per controllare il valore della variabile <oracle_sid>
ricercate la stringa nel registro di sistema, il valore riportato è
quello da assegnare.





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